Le Contaminazioni di Carlotto risvegliano i sensi

Le Contaminazioni di Carlotto risvegliano i sensi
Il 9 novembre evento speciale al ristorante didattico dell’IPSSAR Artusi
Gusto e beneficenza si incontrano per la cena al buio targata Carlotto Liquori

Per il Centenario del Liquorificio Carlotto è tempo di… spegnere la luce e risvegliare i sensi. Il prossimo 9 novembre, alle 19.30 il Ristorante Didattico Artusi di Via Roma 19 a Recoaro Terme sarà il set della cena al buio firmata dalla storica azienda valdagnese.
Nel segno dei sapori locali e della beneficenza prende forma la nuova proposta che lega le Contaminazioni di Carlotto all’attività del Gruppo Sportivo Non Vedenti di Vicenza.

In sala scende il buio. Un cameriere ci prende per mano e ci accompagna al tavolo. Intorno non filtra il benché minimo spiraglio di luce: è questa la condizione ideale per risvegliare tutti i nostri sensi. Siamo finalmente pronti per far scoprire al nostro palato nuove emozioni.

Portata dopo portata, dal cocktail di benvenuto fino al dolce e all’after dinner, prenderà forma un menù esclusivo realizzato dai partner del progetto "Contaminazioni di Carlotto": Ristorante Laghetto Marchesini, Pizzeria San Martin, Ristorante Chiesetta del Muccion, Istituto Alberghiero “P. Artusi”, Bar Tramezzineria Dante e Pasticceria Dall'Alba.

La serata è a numero chiuso e su prenotazione al +39 334 2363400. Il costo della cena è di 40,00 euro a persona. Parte del ricavato andrà in beneficenza a sostegno dell’attività del Gruppo.

“Tante sono le idee che ci sono venute in mente nella costruzione del programma del Centenario - spiega Daniela Carlotto, titolare del liquorificio valdagnese - guardando a coinvolgere i diversi pubblici a cui ci rivolgiamo con i nostri prodotti. Inutile dire che a farla da padrone è il gusto. Eravamo però alla ricerca di qualcosa di diverso, che cogliesse il nostro intento di risaltare i nostri prodotti abbinandoli al territorio, a chi ha fatto dei nostri liquori la base per incredibili rivisitazioni. La collaborazione proposta dal Gruppo Sportivo Non Vedenti di Vicenza è quindi caduta a fagiolo e sono molto felice di poter proporre una serata che darà valore anche al loro impegno nel dare “più senso ai sensi”.”

“Abbiamo conosciuto la signora Daniela - spiega il Presidente GSNV, Sebastiano Buccieri - attraverso una conoscenza comune che aveva avuto modo di partecipare ad una delle cene al buio da noi proposte in altri contesti. Si tratta di un’esperienza sensoriale dove il tatto, l'udito, l'olfatto e il gusto sono protagonisti. Da qui è nata l’idea di sposare la nostra proposta con il Centenario del Liquorificio Carlotto e i prodotti rielaborati nel progetto di Contaminazioni.”

Il Gruppo Sportivo Non Vedenti Vicenza, associazione di volontariato, è sorto nel 1973 e si propone di aggregare ed integrare i portatori di handicap visivo nello sport e nella società che li circonda, per non creare fenomeni di emarginazione, di bisogno e di solitudine.
L'associazione inoltre si propone di recuperare le capacità residue dei portatori di handicap visivo mediante programmi riabilitativi e la collaborazione di volontari specializzati; migliorare le prestazioni psicofisiche e le capacità di coordinazione motoria e di orientamento nello spazio dei disabili della vista oltre che di superare il disagio che la ridotta percezione visiva comporta nella pratica di attività sportive.
Il GSNV vanta tra i suoi soci atleti che in passato hanno partecipato a competizione nazionali ed internazionali, conseguendo prestigiosi risultati nello sci nordico, nello sci di discesa, nel ciclismo su tandem, nel calcio a cinque e nel nuoto.
Attualmente gli iscritti praticano diverse discipline sportive, tra le quali: sci nordico, ciclismo su tandem, podismo, nuoto, trekking, baseball, tennis.

Qui una selezione di foto del Centenario:
https://drive.google.com/file/d/1xjayENej7pF45eVbnBat0FiUPOQ5g1lM/view?usp=sharing