36 nuovi alloggi ATER in località Tomasoni
Nuovo intervento di edilizia sociale con livelli elevati di domotica e sostenibilità energetica e carattestiche studiate per le nuove tipologie familiari
Il progetto prevede la costruzione di 36 nuovi alloggi di ERP (3 palazzine di 12 unità abitative ciascuna), realizzati con tecniche di bio-edilizia e circondati da un'ampia zona verde.
L'idea di fondo dell'intervento è di coniugare un nuovo modo di costruire sempre più eco-compatibile con la necessità di ottimizzare i costi di gestione degli appartamenti, fornendo al tempo stesso più risposte possibili alle molte famiglie in attesa di un alloggio sociale.
SCHEDA
Costo previsto dell'intervento: 4.500.000 euro
Affidamento lavori: Impresa Miotti Costruzioni Spa di Pianezze S.Lorenzo (VI).
Finanziamento: L’intervento risulta finanziato con i fondi di cui al dgr 936/10 e L 560/93.
GENERALITA’
L'intervento consiste nella costruzione di tre fabbricati in Comune di Valdagno - in via Tomba, località Tomasoni - destinati a edilizia residenziale pubblica (ERP) a canone sociale, su terreno ceduto all'ATER dal Comune.
L’area è servita con accesso da via Tomba e su tale lato è stato realizzato un parcheggio a pettine della profondità di metri 5,10, compreso la banchina.
La superficie complessiva del lotto è di mq 4.165. zona residenziale a Sud-Est rispetto area intervento.
TIPOLOGIA DEGLI ALLOGGI
L'intervento prevede un totale di 36 abitazioni di diversa metratura a piccolo e medio taglio, più un piano seminterrato destinato ad autorimesse.
La tipologia di alloggi è stata concertata tra ATER e Comune ed è finalizzata a soddisfare anche le richieste provenienti da nuove tipologie familiari che necessitano di sostegno sociale, quali ad esempio single, genitori separati con figli a carico, anziani con “badanti”; alcuni alloggi sono strutturati per portatori di handicap.
Gli alloggi sono dotati di importanti comfort abitativi, quali la presenza di terrazze di metratura considerevole.
ACCORGIMENTI DI EDILIZIA SOSTENIBILE E DI QUALITÀ ABITATIVA
Il progetto è pensato per dare massima risposta ai criteri di comfort ambientale e generale, con il costante obiettivo di riduzione dei consumi e risparmio energetico, grazie a scelte progettuali quali:
- involucro esterno adeguatamente isolato;
- impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria;
- calcolo del fattore di ombreggiatura e degli elementi architettonici capaci di interferire sul cosiddetto “sistema edificio-sole”, per ottenere il massimo guadagno passivo diretto già in struttura e quindi la massima esposizione solare in-vernale e la massima protezione per il controllo dei carichi solari estivi;
- pannelli fotovoltaici, per il contenimento dei consumi annuali di energia elettrica;
- impianto VMC (Ventilazione Meccanica Controllata), per il controllo della portata d’aria di ricambio;
- sistemi per il recupero e riutilizzo dell'acqua piovana, a uso irriguo e domestico;
- massima attenzione nella scelta di materiali, quali serramenti di standard superiore e isolamenti per la protezione acustica da calpestio e ambientale;
- impianto termico centralizzato, con riscaldamento a pavimento, e impianto di raffrescamento a basso consumo;
- impianto di controllo in remoto dei consumi, con termoregolazione a distanza;
- piani cottura con piastre a induzione (elettriche), per la massima sicurezza.
La verifica del grado di efficienza energetica dell’edificio è stata ottenuta a priori mediante simulazione al computer di un modello che simula il rapporto di esposizione nel corso dell’anno.
protezione estiva (21 giugno ore 14,00)
esposizione invernale (21 dicembre ore 14,00)