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Valdagno, scuole dell'infanzia paritarie: dal Comune 150 mila euro per sostenere i servizi educativi
Valdagno conferma il suo impegno per sostenere l'offerta scolastica ed educativa in città. L'Amministrazione comunale ha infatti approvato lo schema di convenzione con le 4 scuole dell'infanzia paritarie valdagnesi. Il documento prevede l’erogazione di 150 mila euro a sostegno delle attività svolte nell'anno in corso. I contributi vengono erogati con l’obiettivo di contenere il costo delle rette per le famiglie, e in particolare per quelle con bambini con disabilità che necessitano dell'insegnante di sostegno, e garantire la piena equiparazione con gli alunni delle scuole statali. Nell’anno scolastico 2022-2023 sono 247 i bambini e le bambine che frequentano le scuole paritarie "San Clemente", "Maria ausiliatrice" di Novale, "S. Cuore di Maria" di Piana e "Fondazione Marzotto".
"Questo contributo nasce dalla consapevolezza che le scuole paritarie sono realtà indispensabili per dare risposta alle richieste delle famiglie valdagnesi e garantire il diritto scolastico di tutti i bambini e di tutte le bambine - sottolinea la vicesindaco Anna Tessaro -. Il nostro sostegno è così un modo per dare garanzie alle scuole e continuità al prezioso servizio educativo e formativo da queste svolto e per contenere i costi delle rette a carico dei genitori".
La convenzione prevede che i contributi vengano assegnati sulla base del numero di alunni residenti a Valdagno e di alunni con disabilità di ogni singolo plesso. Tra gli impegni che le scuole si assumono rientrano in particolare quello di garantire l'accesso a tutti i bambini, senza distinzione di genere, cultura, etnia, censo, razza, lingua e religione sino ad esaurimento dei posti disponibili e quello di accettare i bambini in condizione di svantaggio socioculturale e/o con disabilità, avvalendosi di idoneo personale di sostegno.
"La scuola è un diritto di tutti - conclude l'assessore Tessaro -. Sostenere gli istituti, di ogni ordine e grado, significa garantire questo diritto e investire sul futuro della nostra comunità, che sono i nostri bambini e le nostre bambine".
