Ta.Ri. prima rata rinviata ad ottobre: prima azione a supporto di cittadini e attività In corso lo studio di un piano comunale di sostegno alla città, attesa anche per le misure statali

Comunicato stampa
Ta.Ri. prima rata rinviata ad ottobre: prima azione a supporto di cittadini e attività
In corso lo studio di un piano comunale di sostegno alla città, attesa anche per le misure statali

In attesa di conoscere quali saranno le misure a sostegno delle attività economiche e dei cittadini previste dal Governo, il Comune di Valdagno ha deciso di anticipare qualche misura di sua competenza.
Come primo intervento è stato deciso il posticipo ad ottobre dei pagamenti della Ta.Ri.
Nel frattempo è allo studio un pacchetto di interventi comunali più ampio che dovrà anche tenere conto delle minori entrate che, inevitabilmente, l'emergenza sanitaria sta comportando anche per l'ente.

"Lo spostamento della Ta.Ri - spiega l'Assessore al Bilancio, Michele Cocco - è solo un primo passo che sarà seguito a breve da un piano ampio e articolato, che di fatto riscriverà parte del bilancio 2020. La Ta.Ri, fra le entrate, è quella che incide di più sui cittadini e sulle attività produttive e commerciali ed è anche l'entrata su cui il Comune ha maggiore capacità d'intervento. Stiamo anche lavorando sulla banca dati per valutare possibili sconti mirati sulla tariffa, a favore delle categorie più colpite dalla situazione emergenziale. Attendiamo intanto il decreto del Governo, in modo da poter scegliere gli interventi più razionali e sostenibili. In queste settimane stiamo inoltre lavorando in coordinamento con i principali comuni dell'Alto Vicentino per definire delle linee guida condivise sugli interventi da mettere in campo."

"Come fatto per i buoni spesa e per gli interventi in aiuto alle famiglie in difficoltà in seguito all'emergenza sanitaria - è il commento del Sindaco, Giancarlo Acerbi - il comune ha già iniziato a fare la propria parte. Prima dell'arrivo dei fondi statali, abbiamo sopperito alle richieste di aiuto con le risorse del Sociale, il minimo vitale tra tutte. Ora ci stiamo confrontando con le categorie e le realtà del territorio più colpite dall'emergenza, dalla scuola al sociale, passando per lo sport. Stiamo raccogliendo le loro richieste per poter poi intervenire con un ampio piano di sostegno e di rilancio.
Vogliamo dare inoltre il nostro contributo per far ripartire l'economia locale e non, spingendo sulla ripresa delle diverse opere pubbliche in corso di realizzazione, ma anche sulla nuova progettazione per dare avvio già nei prossimi mesi ad ulteriori investimenti."