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Lotta alle PM10: emessa la nuova ordinanza per il territorio valdagnese

— scaduto

In seguito alla deliberazione della Giunta Regionale n. 238 del 2 marzo 2021 che approva il “pacchetto di misure straordinarie” per la qualità dell'aria, prevedendo azioni anche per aprile 2021, il Comune di Valdagno ha emesso la nuova ordinanza, in vigore fino al 30 APRILE 2021, che prevede quanto segue:
 
  • è vietato l'utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazione energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “3 stelle”;
  • si conferma l'obbligo di spegnimento dei motori dei mezzi per ogni tipologia di sosta:
    - mezzi di trasporto pubblico e quelli commerciali nelle fasi di carico e scarico;
    - soste ai capolinea;
    - arresto ai semafori (di durata superiore ai 30 secondi e in corrispondenza degli impianti semaforici di via Sette Martiri, viale Trento, viale dei Lanifici).
  • è vietata la combustione delle biomasse (c.d. abbrucciamento delle ramaglie e altri residui vegetali);
  • temperature massime da tenere all'interno degli edifici: i limiti sono fissati in 19° C all'interno di residenze, uffici, attività ricreative, commerciali e sportive (sigle E.1, E.2, E.4, E.5, E.6 ai sensi del DPR 412/93), in 17°C per gli edifici che ospitano attività industriali e artigianali (E.8);
  • è vietata la circolazione dei veicoli privati diesel di categoria inferiore o uguale ad “euro 2”;
  • viene indicata la tipologia di pellet da utilizzare per le stufe con potenza inferiore ai 35 kW;
  • le imprese private vengono invitate ad adottare tutte le soluzioni utili ad assicurare la migliore efficienza degli impianti di riscaldamento, incentivando anche i dipendenti all'utilizzo di mezzi a basse emissioni;
  • gli uffici pubblici sono invitati a ridurre ulteriormente la temperatura ammessa;
  • per le società di trasporto pubblico e privato si consiglia di privilegiare l'utilizzo in questo periodo dei mezzi meno inquinanti;
  • alla cittadinanza viene invece rivolto l'invito a preferire gli spostamenti con mezzi pubblici, a piedi, in bici, riducendo al minimo l'utilizzo degli automezzi privati. Dove possibile, inoltre, l'invito è rivolto a scegliere mezzi alimentati con carburanti basso emissivi.


Questi i limiti giornalieri delle concentrazioni di PM10 definiti per i tre livelli di allerta, come definiti dall'Accordo di programma:

SEMAFORO VERDE – nessuna allerta e nessun superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/mc;

SEMAFORO ARANCIO - allerta 1, si attiva dopo 4 giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/mc;

SEMAFORO ROSSO - allerta 2, si attiva dopo 10 giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/mc.

 

Ordinanza n. 119 del 6 aprile 2021

 

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