Lotta alle PM10: emessa la nuova ordinanza per il territorio valdagnese
- è vietato l'utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazione energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “3 stelle”;
- si conferma l'obbligo di spegnimento
dei motori dei mezzi per ogni
tipologia di sosta:
- mezzi di trasporto pubblico e quelli commerciali nelle fasi di carico e scarico;
- soste ai capolinea;
- arresto ai semafori (di durata superiore ai 30 secondi e in corrispondenza degli impianti semaforici di via Sette Martiri, viale Trento, viale dei Lanifici). - è vietata la combustione delle biomasse (c.d. abbrucciamento delle ramaglie e altri residui vegetali);
- temperature massime da tenere all'interno degli edifici: i limiti sono fissati in 19° C all'interno di residenze, uffici, attività ricreative, commerciali e sportive (sigle E.1, E.2, E.4, E.5, E.6 ai sensi del DPR 412/93), in 17°C per gli edifici che ospitano attività industriali e artigianali (E.8);
- è vietata la circolazione dei veicoli privati diesel di categoria inferiore o uguale ad “euro 2”;
- viene indicata la tipologia di pellet da utilizzare per le
stufe con potenza inferiore ai 35 kW;
- le imprese private vengono invitate ad adottare tutte le soluzioni utili ad assicurare la migliore efficienza degli impianti di riscaldamento, incentivando anche i dipendenti all'utilizzo di mezzi a basse emissioni;
- gli uffici pubblici sono invitati a ridurre ulteriormente la temperatura ammessa;
- per le società di trasporto pubblico e privato si consiglia di privilegiare l'utilizzo in questo periodo dei mezzi meno inquinanti;
- alla cittadinanza viene invece
rivolto l'invito a preferire gli spostamenti con mezzi pubblici, a
piedi, in bici, riducendo al minimo l'utilizzo degli automezzi privati.
Dove possibile, inoltre, l'invito è rivolto a scegliere mezzi alimentati
con carburanti basso emissivi.
Questi i limiti giornalieri delle concentrazioni di PM10 definiti per i
tre livelli di allerta, come definiti dall'Accordo di programma:
SEMAFORO VERDE – nessuna allerta e nessun superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/mc;
SEMAFORO ARANCIO - allerta 1, si attiva dopo 4 giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/mc;
SEMAFORO ROSSO - allerta 2, si attiva dopo 10 giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/mc.
Ordinanza n. 119 del 6 aprile 2021