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UN ITALIANO | Quello che la vita mi ha insegnato per affrontare la sfida più grande

— scaduto
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Un Libro in Rete - Sabato 8 Ottobre ore 17.00 - Sala Soster di Palazzo Festari

Quando 08/10/2022
dalle 17:00 alle 19:00
Nei giorni
  • 08/10/2022
Dove Sala Soster di Palazzo Festari
Riferimento
Telefono 0445 406758
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UN ITALIANO
"Quello che la vita mi ha insegnato per affrontare la sfida più grande"
di Francesco Paolo Figliuolo
Evento del Guanxinet guanxi
collaborazione con Libreria De Franceschi

Partecipa all’incontro:
Francesco Paolo FIGLIUOLO
autore del libro

in dialogo con
Eliseo FIORASO
guanxinet

«Gli alpini amano la propria terra e la propria gente, sono seri ma non seriosi, si aiutano a vicenda, sanno che la fatica fa parte del mestiere. Neppure la lunga marcia in salita contro il Covid li ha spaventati.»

Se avete preso in mano questo libro è perché il 1° marzo 2021, mentre l’Italia era nel pieno della pandemia ed era indispensabile far decollare la campagna di vaccinazione, la presidenza del Consiglio ha scelto come Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 un generale degli alpini. Così gli italiani hanno imparato a conoscere Francesco Paolo Figliuolo, la sua divisa e il suo cappello con la penna («Qualcuno lo considera buffo, io lo trovo bellissimo»).

Il Commissario non ha perso tempo a parlare di sé. Lo fa per la prima volta in questo libro, incontrando Beppe Severgnini. I coautori si sono visti molte volte, hanno conosciuto le rispettive famiglie e gli allievi. Ne è uscita la storia di «un ragazzo meridionale di periferia» che, dopo il liceo classico a Potenza e l’Accademia militare a Modena, segue il consiglio del colonnello che comandava il distretto della sua città: «Francesco, tu devi andare in artiglieria da montagna, perché lì si fanno le cose seriamente. E poi noi di Potenza siamo montanari...».

Così diventa alpino, e l’idea di fare le cose seriamente è il principio che guida la sua carriera, dalle difficili missioni in Kosovo e in Afghanistan al Comando logistico dell’Esercito.

Anche nel nuovo ruolo di Commissario e coordinatore della campagna vaccinale ha voluto fare le cose seriamente.
Significa prendere decisioni basate su conoscenza, competenza, buonsenso e precisione. Significa cambiare strategia se la situazione lo richiede.
Significa muoversi tra la politica, l’amministrazione, la sanità.
Significa capire di quali persone fidarsi e di quali diffidare.
Significa arrabbiarsi e poi farsela passare («Ogni tanto mi esce la vena!» confessa).
Significa saper ascoltare, motivare e lavorare in gruppo. «L’Italia ha davvero tutto, deve solo imparare a metterlo insieme.»
Ecco il compito che si è dato un italiano come il generale Figliuolo.

Francesco Paolo Figliuolo nato a Potenza, residente a Torino, generale di corpo d’armata, ha comandato il contingente italiano in Afghanistan e le forze Nato in Kosovo. È stato comandante logistico dell’Esercito e oggi guida il Comando operativo di vertice interforze. Il 1° marzo 2021 è stato nominato Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. È sposato con Enza e ha due figli, Salvatore e Federico.

Ingresso libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti. La presentazione si svolge in ottemperanza alle disposizioni vigenti ai fini del contenimento della diffusione del contagio del virus COVID-19

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