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STORIE CHE ACCADONO

— scaduto
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Un Libro in Rete - Venerdì 2 Dicembre ore 20.30 Sala Soster di Palazzo Festari

Quando 02/12/2022
dalle 20:30 alle 22:30
Nei giorni
  • 02/12/2022
Dove Sala Soster – Palazzo Festari - Corso Italia, 63 – Valdagno
Riferimento
Telefono 0445/406758
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STORIE CHE ACCADONO
di Roberto Ferrucci
Evento del Guanxinet guanxi
in collaborazione con Libreria De Franceschi

Partecipa all’incontro
Roberto Ferrucci
autore del libro

in dialogo con
Chiara Roverotto
il Giornale di Vicenza

STORIE CHE ACCADONO

Tutto ha inizio a Lisbona.
Il tram numero 28 conduce l’io narrante e la sua compagna al cimitero dove sono custodite le
ceneri dello scrittore italiano Antonio Tabucchi. Lasciano un biglietto sulla sua tomba, ed è il
pretesto per ritornare sul corso di una storia di amicizia. «Le storie non iniziano né finiscono, ma accadono», ha scritto Tabucchi, una frase che sta alla base di questo libro.
E lì, dentro al tram numero 28 che attraversa il cuore di Lisbona, saliranno e scenderanno le storie accadute insieme a Tabucchi, si apriranno pagine dei suoi libri, si ascolteranno le sue parole. E sarà come se quel tram variasse il suo percorso, passando per i luoghi e le città vissute da Tabucchi. Oltre a Lisbona, si passa per Vecchiano, nella sua casa natale, dove avviene l’ultimo incontro fra i due, e poi Parigi, l’appartamento in rue de l’Université. Un viaggio dentro la vita e le opere di uno dei più grandi narratori italiani, ma anche un viaggio dentro la scrittura e il mestiere di scrittore. Evocando la loro amicizia, Roberto Ferrucci traccia un ritratto intimo di uno dei più grandi protagonisti della cultura europea.

«Sarebbe confortante poterlo sfogliare adesso, Notturno indiano, dentro al tram numero 28,
rileggere di coincidenze ed equivoci, così simili a quelli di questa mattinata lisboeta. Trasformare subito le stranezze romanzandole, raccontandole, esorcizzandole, non fosse che le sto vivendo in una maniera così concreta, tangibile, che se adesso tirassi fuori il taccuino e provassi a raccontarle non credo servirebbe a molto.»


«Provo a fare come Pereira, a guardare fuori come fa lui nel libro e come immagino abbia fatto Tabucchi chissà quante volte, a bordo del 28, perché ci sono mille modi di guardare, e non ho mai capito se te la porti dentro da sempre o se devi impararla poco a poco, negli anni, la grammatica dello sguardo, il congiuntivo del descrivere, il condizionale dell’osservare.».

ROBERTO FERRUCCI
E' nato a Venezia (Marghera) nel 1960. Vive nella città storica, ma gran parte della sua attività di scrittore si svolge in Francia. Insegna scrittura creativa all’Università di Padova, oltre che a Parigi, a Lille e, negli ultimi due anni, online. Questo libro, Storie che accadono, è uscito nel 2017 in Francia, in una versione ridotta con il titolo Ces histoires qui arrivent, tradotto da Jérôme Nicolas e pubblicato da La Contre Allée. People ha ripubblicato nel 2021 il suo romanzo Cosa cambia, con una prefazione di Antonio Tabucchi. Per Helvetia Editrice dirige la collana Taccuini d’Autore. Scrive su giornali e riviste.

CHIARA ROVEROTTO
Giornalista professionista dal 1992, si è occupata di cronaca nera e giudiziaria, poi è passata alle pagine di provincia per tornare in cronaca dove si è occupata per molti anni di sanità e di sociale. Ha curato cinquanta interviste ad altrettante donne che avevano un peso sotto il profilo culturale, scientifico, artistico, letterario e politico.
Dal 2015 si occupa delle pagine culturali con incursioni nelle pagine degli spettacoli. Lavora a Il Giornale di Vicenza dal 1990, ha ricevuto offerte per altri giornali, ma non ha mai abbandonato quello che considerava anche il “suo” quotidiano. E ha molti sogni nel cassetto.

Ingresso libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.
La presentazione si svolge in ottemperanza alle disposizioni vigenti ai fini del contenimento della diffusione del contagio del virus COVID-19

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