La commedia della fine del mondo
Spettacolo Livello 4 - mercoledì 4 settembre ore 20.30 a Palazzo Festari
Quando |
04/09/2019 dalle 20:30 alle 22:30 |
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Dove | Sala Soster - Palazzo Festari |
Riferimento | Livello 4 |
Aggiungi | iCal |
Livello 4 in prova aperta con Giuliano Scabia. Ingresso gratuito
mercoledì 4 settembre alle ore 20.30 a Palazzo Festari
Tragedia comica con dinosauri, meteorite, Autore e un topino eremita che annuncia l’avvicinamento e la caduta del "sasset" che porrà fine alla civiltà dei "Dini". Come in un racconto a filò, siamo chiamati ad interrogarci sul nostro lato oscuro e sul mondo in cui stiamo vivendo e di cui dovremo sentirci responsabili custodi. Una commedia parlata in una lingua, quella dinica, inevitabilmente destinata all’estinzione assieme a coloro che la parlano. Un teatro di questioni serie discusse con la leggerezza propria della poesia di Giuliano Scabia, capace come sempre di guardare al mondo come ad una favola meravigliosa.
GIULIANO SCABIA
Poeta,
drammaturgo, narratore, attore, regista e pedagogo: in più di
cinquantanni di carriera Giuliano Scabia esplora il teatro come luogo di
incontro e di scontro, di celebrazione di miti collettivi e spazio
della poesia. Tra le sue esperienze più note vi è la collaborazione con
Franco Basaglia in un progetto all'interno dell'ospedale psichiatrico di
Trieste nel 1973, da cui prende vita il mito di Marco Cavallo. Nelle numerose pubblicazioni ricorre la necessità di una mitologia dei nostri luoghi come nei racconti su Nane Oca. Il Teatro Vagante
di Giuliano Scabia è in stretto, intimo rapporto con la vita, è un
teatro colto senza essere esclusivo, è teatro di partecipazione che
trova il suo spazio tanto in un’osteria quanto in una casa privata o in
un teatro.
regia Giorgia Peruzzi
testo di Giuliano Scabia
con
Filippo Albiero, Giovanna Bartolotta, Giovanni Baruffa, Francesco
Callegaro, Ester Callegaro, Angela Marangon, Marco Pasquale, Maria
Perardi, Anna Peretto, Giorgia Peruzzi, Riccardo Peruzzi, Vittoria
Rossino, Leonardo Zaupa, Oscar Zini e Giuliano Scabia