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"Faliero Ignesti. Il fotografo volante"

— scaduto

Mostra fotografica

Quando 22/10/2016 17:30 al
20/11/2016 19:00
Dove Galleria Civica Villa Valle
Riferimento
Telefono 0445 428223
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Il circolo fotografico Fotoricerca inaugura sabato 22 ottobre 2016 alle ore 17.30, presso la Galleria Villa Valle di Valdagno, la mostra fotografica "Faliero Ignesti - Il fotografo volante".

L'esposizione, che propone al visitatore più di 200 fotografie, si suddivide in quattro sezioni: Ritratti, Guerra Italo-Turca, Grande Guerra e Città Sociale. Ogni sezione è accompagnata da testi esplicativi degli argomenti, in un'ottica prevalentemente storico-fotografica.

Durante il periodo di apertura della mostra sono state programmate quattro serate di approfondimento, una per ciascuna delle quattro sezioni, che vedranno la partecipazione di esperti dei vari argomenti.

Venerdì 28 ottobre - ore 20.30 a Palazzo Festari
Enrico Gusella - Critico e storico dell'arte
"Sulla fotografia e oltre"

Venerdì 4 novembre - ore 20.30 a Palazzo Festari
Paolo Varriale - Storico dell'Aviazione Italiana
"Francesco Baracca - L'uomo e il Cavallino Rampante"

Giovedì 10 novembre - ore 20.30 a Palazzo Festari
Marco Mulazzani - Professore di Storia dell'architettura Università di Ferrara
"Valdagno. Un episodio e una storia"

Mercoledì 16 novembre - ore 20.30 a Palazzo Festari
Alessandro Massignani - Storico militare
"La conquista della Quarta Sponda. La Guerra Italo - Turca 1911 - 1912"

La mostra rimarrà aperta dal 22 ottobre al 20 novembre 2016, con il seguente orario:
- da martedì a sabato: 16 - 18.30
- domenica: 10 - 12 // 16 - 19

Faliero Ignesti
Nasce nel 1891 a Firenze e lavora come apprendista presso alcuni importanti studi fotografici, fra cui i Fratelli Alinari. Partecipa alla Guerra Italo-Turca del 1911/1912 e alla Grande Guerra come fotografo della Sezione Fotografica dell'esercito, realizzando anche scatti da aerostati, dirigibili e aerei e venendo in contatto con personaggi famosi come Francesco Baracca e Gabriele D'Annunzio, che immortalerà nei suoi scatti. Al termine della guerra lavora dapprima a Milano per poi aprire un negozio di fotografia a Valdagno, rilevandolo dai fratelli Filotto conosciuti durante il servizio militare, dove lavora come apprezzato ritrattista. Su commissione di Gaetano Marzotto realizza servizi sulla Città Sociale che verranno utilizzati a scopi pubblicitari. Muore a Valdagno nel 1958.

 

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