Novità nel brolo di Palazzo Festari
Partito circa due anni fa, oggi il progetto di miglioramento del brolo di Palazzo Festari, giunge alle fasi conclusive.
Si
sta infatti completando la posa di alcune sagome che racconteranno le
principali fasi dell'evoluzione
dell'uomo e delle specie animali.
Le
sagome andranno così a fare compagnia alle ricostruzioni in legno di
alcuni sauri, ampliando le proposte del Museo Civico "D. Dal Lago"
fruibili in ogni momento alla cittadinanza.
In questo modo anche la
curiosità dei passanti sarà stimolata offrendo un'anticipazione delle
tante peculiarità che potranno essere scoperte anche all'interno del
museo.
L'intervento migliorativo è costato nel complesso 7.844,00
euro ed ha beneficiato di un contributo regionale di 2.000,00 euro
assegnato per la valorizzazione dell'area esterna del museo.
Il Brolo Festari è un'area
verde esterna al museo paleontologico e archeologico, nato come giardino
e orto annesso all’omonimo Palazzo appartenuto alla famiglia Festari e
risalente alla seconda metà del XVIII secolo.
Nel 1999, dopo i
lavori di ristrutturazione del Palazzo, il Museo ha trovato - negli
spazi dedicati all'antica ghiacciaia - un luogo che ben si adatta
all'esposizione dei reperti geologici e paleontologici della collezione
Dal Lago.
La lunga sala espositiva si affaccia sul brolo che è diventato di conseguenza un'estensione all'aperto degli spazi museali.
Nel
2001 il brolo ha accolto la piramide stratigrafica, che espone in modo
dettagliato tutte le stratificazioni rocciose della Valle dell'Agno, diverse rocce, testimonianze fossili, provenienti da tutta la vallata, un pannello esplicativo dedicato ai siti naturalistici
e archeologici del territorio ed infine la ricostruzione in legno di un
dinosauro il velociraptor, realizzato da Roberto Piana. Lo stesso
scultore ha realizzato, due anni dopo, anche un pteurosauro rettile
volante.