Riapre la scuola di Maglio di Sopra. In isolamento ancora alcuni alunni
Giovedì scorso lo screening che ha individuato alcuni nuovi positivi
24 ottobre 2020
Nella
serata di giovedì, dopo l'attività di screening compiuta nel pomeriggio
dello stesso giorno su alunni, insegnanti e personale della scuola
primaria di Maglio di Sopra, sono arrivati gli esiti dei tamponi rapidi
effettuati. Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss 8 Berica ha
così dato il benestare alla ripresa delle attività didattiche già dalla
giornata di ieri, venerdì 23 ottobre, per tutte le classi, ad eccezione
della terza, dove sono stati individuati un nuovo caso positivo e altri
due in attesa di conferma. Per questa classe, in applicazione del
protocollo regionale è stata disposta quindi in via precauzionale la
prosecuzione della quarantena fino alla sua normale conclusione:
pertanto anche gli alunni della classe terza risultati negativi potranno
tornare in classe, ma dalla giornata di martedì 27 ottobre.
Per
gli alunni risultati positivi scatterà una nuova quarantena di 10
giorni, durante i quali potranno seguire comunque le lezioni con
Didattica Digitale Integrata, come già predisposto dalla scuola. Nei
prossimi giorni seguiranno le opportune comunicazioni alle famiglie
coinvolte sul termine della quarantena e le modalità per effettuare i
tamponi di controllo.
La Dirigente dell'Istituto Comprensivo
Valdagno 1, Maria Catena Lupo, ha inoltre comunicato che tutti i locali
della scuola sono stati sottoposti a due cicli di igienizzazione e
sanificazione, come previsto dai protocolli. Il rientro degli alunni e
del personale già ieri mattina è potuto avvenire nella massima
sicurezza.
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15 ottobre 2020
Il Sindaco di Valdagno comunica la disposizione presa dal SISP dell'Ulss 8 Berica (Servizio Igiene e Sanità Pubblica) con la quale è stata chiusa temporaneamente la scuola primaria della frazione di Maglio di Sopra.
Negli ultimi giorni sono risultati positivi al covid-19 un totale di 3 alunni di una classe prima, insieme ad un componente del personale ATA e a 4 docenti. La chiusura è scattata da protocollo e in via precauzionale al fine di tutelare l'intero plesso, in quanto i docenti si insegnano anche ad altre classi.
Il polo di via Luigi Marzotto ospita un totale di 104 studenti, 11 docenti e 3 collaboratori scolastici.
Per tutti loro adesso scatta la quarantena di 10 giorni e nei prossimi giorni saranno sottoposti a tampone. Se l'esito sarà negativo l'attività scolastica potrà riprendere regolarmente.
La quarantena riguarda ovviamente anche le famiglie dei positivi, mentre quelle degli altri alunni potranno continuare regolarmente la propria attività lavorativa seguendo rigorosamente tutte le consuete misure di prevenzione.
Dalle informazioni comunicate uno solo dei positivi presenta sintomi da covid-19, mentre gli altri al momento sono asintomatici.
"Siamo in costante contatto con il Dirigente Scolastico - spiegano il Sindaco, Giancarlo Acerbi e l'Assessore all'Istruzione, Anna Tessaro - che sta predisponendo tutte le procedure sia per attivare la didattica a distanza che per provvedere alla sanificazione dell'intero edificio scolastico. Si tratta di una situazione già vista in altri comuni anche a noi vicini e che per il momento non desta particolari preoccupazioni. Per quanto non lo vorremmo, siamo pronti già da tempo anche alla gestione di queste criticità. L'invito alla cittadinanza rimane sempre quello di attenersi alle regole, senza farsi prendere da inutili allarmismi. Siamo vicini con il pensiero alle famiglie di tutti i nostri concittadini attualmente positivi, grandi e piccini, in un momento di indubbia preoccupazione. Vogliamo assicurare che ogni ingranaggio della macchina sta funzionando come deve, con l'obiettivo importante di preservare la salute della nostra comunità."
Sempre nella giornata di oggi l'Ulss 8 Berica ha comunicato anche la riapertura del reparto covid presso l'Ospedale San Lorenzo di Valdagno. La decisione è stata presa per consentire il trasferimento temporaneo, per 5 o 6 giorni, di alcuni pazienti asintomatici, peraltro non provenienti dal territorio di valle, al fine di poter effettuare le sanificazioni dei locali in cui erano ricoverati.