Sospesa l'ordinanza che obbliga a pulire la pipì dei cani: "Le aree interessate saranno meglio specificate"

Nei prossimi giorni incontro con ENPA e Polizia Locale. La nuova ordinanza entrerà in vigore a inizio giugno

Valdagno - "In seguito alle diverse richieste di chiarimento ricevute, viste anche le previsioni meteo che tolgono qualsiasi forma di urgenza, abbiamo deciso di revocare l'ordinanza per riproporla a partire dai primi di giugno. Nei prossimi giorni ci incontreremo con i responsabili dell'ENPA e con la Polizia Locale per valutare insieme le modalità d'applicazione più efficaci e più chiare possibile. L'obiettivo rimane quello di tutelare il decoro e l'igiene del suolo pubblico nella nostra città, nel rispetto di tutti e nell'ottica di un'equilibrata convivenza con gli animali".
Così il sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi annuncia la decisione di revocare e sospendere l'ordinanza che impone l'obbligo ai proprietari e detentori di cani di diluizione delle deiezioni liquide dei loro animali. La misura sarebbe dovuta scattare lunedì 15 maggio, ma, a seguito delle richieste di precisazione avanzate da cittadini e associazioni del settore, l'Amministrazione Comunale ha scelto di ritardarne di due settimane l'entrata in vigore con l'obiettivo di definire meglio le aree di applicazione. Nei prossimi giorni è già fissato un incontro con ENPA e Comando di Polizia Locale per studiare assieme le scelte.
"Il testo dell'ordinanza nasceva sulla scorta di quello adottato in altri Comuni e comprendeva solamente le aree pavimentate, ma visti i dubbi sollevati riteniamo sia giusto precisarne meglio i contenuti, e in particolare le zone della città nelle quali l'ordinanza sarà attiva - aggiunge il sindaco -. Come avevamo detto, questa misura vuole dare risposta alle numerose lamentele che riceviamo dai cittadini, ma senza per questo limitare la libertà di chi vuole passeggiare con il proprio cane in città. In questi giorni abbiamo ricevuto, da un lato, molte reazioni positive e, dall'altro, delle richieste di chiarimento: crediamo sia corretto e responsabile farcene carico e rendere più chiara ed efficace possibile l'ordinanza. Un ringraziamento va quindi fin d'ora a ENPA che ha confermato la disponibilità a valutare e individuare insieme una soluzione per un giusto equilibrio tra le varie esigenze. L'obiettivo è quello di presentare un'ordinanza che possa entrare in vigore a inizio giugno".