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Sanità - I Sindaci incontrano Ulss e Regione per rafforzare i servizi del San Lorenzo

Comunicato stampa
Sanità - I Sindaci incontrano Ulss e Regione per rafforzare i servizi del San Lorenzo


Dopo la chiusura per far fronte alla fase più difficile del Covid-19, riaprono lunedì 28 novembre le Week Surgery Chirurgica e Ortopedica del San Lorenzo di Valdagno. Ad annunciarlo sono state l'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin e il direttore generale dell'Ulss 8 Berica Giuseppina Bonavina durante un incontro tenutosi nel nosocomio valdagnese e richiesto dai sei sindaci della Valle dell'Agno - Giancarlo Acerbi (Valdagno), Armando Cunegato (Recoaro Terme), Francesco Lanaro (Cornedo Vicentino), Dario Tovo (Brogliano), Davide Dorantani (Castelgomberto) e Davide Faccio (Trissino) - per fare il punto sullo stato dei servizi dell'ospedale, a fronte anche di alcune criticità segnalate da cittadini e stakeholder.


"Un incontro positivo e proficuo - sottolineano i sindaci - che si inserisce nel dialogo che da sempre portiamo avanti in modo collaborativo e propositivo con la Direzione dell'Ulss e la Regione per mantenere un adeguato livello dell'offerta sanitaria nel nostro territorio. Abbiamo ricevuto rassicurazioni importanti e la conferma della comune volontà di trovare soluzioni per garantire la qualità di tutti i servizi del San Lorenzo e per valorizzare, nel presente e nel futuro, il ruolo strategico che l'ospedale riveste nel dare risposta alle esigenze dei cittadini della Valle dell'Agno".


Oltre alla riapertura delle Week Surgery, l'assessore Lanzarin e il direttore Bonavina hanno infatti rassicurato i sindaci sulla partenza delle procedure per i concorsi per il primariato di Medicina e per quello di Ostetricia e Ginecologia e sulla volontà di ripristinare a breve l'ambulanza medicalizzata h24. Regione e Ulss hanno inoltre confermato che stanno lavorando per dare soluzione al problema della carenza di medici, un fenomeno che purtroppo si registra in tutto il Veneto e, più in generale, a livello nazionale. Tra le diverse le strade che si stanno valutando per favorire le nuove assunzioni è in fase di studio la possibilità di definire accordi che prevedano degli incentivi per i giovani medici, come ad esempio la messa a disposizione dell'abitazione. Le informazioni sono state trasferite dalla Direzione dell'Ulss anche all'Associazione Progetto Salute, che si era interessata delle stesse questioni.


"Anche in questo caso, come Amministrazioni e Consigli Comunali, continuiamo a fare la nostra parte perché il potenziamento del personale è necessario per migliorare la qualità dei servizi nei diversi reparti e le condizioni di lavoro di medici e operatori, anche in considerazione delle difficoltà che la pandemia ha portato" aggiungono i sindaci. "Il nostro compito di Sindaci è tutelare la salute dei cittadini. Per questo, siamo soddisfatti delle risposte ricevute e degli impegni presi da Regione e Ulss - concludono -. Da parte nostra, continueremo a tenere alta l'attenzione perché l'ospedale San Lorenzo è un presidio indispensabile per l'intera Valle dell'Agno e deve essere messo nelle condizioni di garantire i servizi fondamentali e accessibili a tutti alla pari di ogni altro territorio della regione”.