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Ta.Ri. Questionario tra le attività economiche per definire le riduzioni delle bollette

Il Comune stanzia 130.000 per evitare aumenti nel 2020

 

Comincia a delinearsi meglio l'effetto sulle casse comunali della lunga fase di lockdown. Sul fronte della Ta.Ri., dopo aver rinviato a ottobre il pagamento dell'acconto previsto a inizio giugno (il saldo verrà invece pagato a dicembre), in questi giorni è stato inviato a tutte le utenze non domestiche un questionario elaborato dagli uffici. Il documento, che arriverà alle attività produttive e commerciali valdagnesi, servirà a fotografare le chiusure subite e, di conseguenze, i periodi di inattività.

Successivamente la Giunta definirà un sistema di riduzioni alla tariffa rifiuti proporzionate ai periodi di chiusura, che verranno applicate già nella scadenza del mese di ottobre.

"Consapevoli delle difficoltà che famiglie e aziende hanno dovuto affrontare - è il commento dell'Assessore al Bilancio, Michele Cocco - stiamo operando su tutto il fronte della tassazione comunale per venire incontro al massimo a chi ha avuto disagi notevoli per il lockdown. Lo spostamento a ottobre della Ta.Ri. è stato un primo passo. Ma adesso stiamo lavorando per ridurre il valore dell'imposta per quelle attività che hanno subito la chiusura nel periodo di emergenza. Per farlo, chiediamo agli operatori di compilare una semplice dichiarazione e, sulla base dei dati raccolti, definiremo nel dettaglio la misura e i criteri delle riduzioni. Gli effetti del lockdown sono stati diversi in quanto hanno interessato in misura diversa determinate categorie e per questo dovremo operare con un sistema di riduzioni proporzionate ed eque."

Oltre alla riduzione, che riguarderà le attività che hanno subìto la chiusura, il Comune ha già deciso di stanziare le risorse necessarie ad evitare gli aumenti che si sarebbero verificati nel 2020.

In questo caso, dell'operazione beneficeranno tutti i valdagnesi, che altrimenti si sarebbero visti aumentare la somma da pagare per il conferimento dei rifiuti, grazie alla variazione di bilancio che verrà approvata nel prossimo Consiglio Comunale, convocato per giovedì 30 luglio.

"Stiamo cercando di offrire un aiuto concreto e immediato ai cittadini e alle imprese - ha spiegato il Sindaco, Giancarlo Acerbi - pur nelle ristrettezza del bilancio, che vede venir meno circa 1,4 milioni di euro proprio per le mancate entrate conseguenti agli effetti del Covid sulle varie voci del bilancio."

Stando alle prime stime delle mancate entrate, il capitolo Ta.Ri. potrebbe valere almeno 65.000 euro in meno, dato assolutamente parziale, a cui si aggiungono 130.000 euro di aumento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti .

L'intervento sulla Ta.Ri. è parte di un più ampio piano di sostegno al mondo produttivo e alle famiglie valdagnesi. In questo piano rientrano interventi resi possibili grazie ai fondi governativi, come nel caso del supporto alle utenze più fragili attraverso la distribuzione dei buoni spesa durante l'emergenza. In totale sono stati consegnati cedolini per 138.095,14 euro in risposta a 593 domande presentate. C'è poi il bonus idrico messo a disposizione da ATO Bacchiglione e Viacqua per 67.826,05 euro per il quale saranno raccolte le domande fino al 31 luglio. Anche la solidarietà di molti cittadini ha permesso di aiutare le situazioni di maggiore difficoltà con oltre 21.000 euro donati.

A questi si aggiunge l'impegno diretto del comune attraverso il fondo per i minimi vitali (73.200 euro) e il fondo di sostegno all'abitare con 14.000 euro che si tradurranno in un sostegno concreto a 5 famiglie già individuate dai Servizi Sociali. Non va inoltre dimenticato il fondo affitti e quello per la morosità incolpevole messo a disposizione dalla Regione Veneto.