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Scuole sicure: completati sopralluoghi a tappeto, già partiti i primi interventi

Comunicato stampa
Scuole sicure: completati sopralluoghi a tappeto, già partiti i primi interventi
12 gli edifici sotto esame per stabilire i cantieri prioritari
Nel piano delle opere stanziato 1 milione di euro per la scuola


12 edifici comunali e una popolazione scolastica di 2.210 alunni: è questa la fotografia attuale dei due Istituti Comprensivi valdagnesi su cui si sono concentrati i sopralluoghi dei tecnici comunali, accompagnati dai dirigenti scolastici, dal Vice-Sindaco e Assessore all'Istruzione, Anna Tessaro e dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), Ing. Stefano Favaretto.
L'occasione è servita anche a verificare le diverse segnalazione pervenute dal RSPP e dai Comprensivi, per un totale di 400 istanze analizzate. Quasi il 50% di queste è già in fase di inserimento nel programma degli ordini di servizio degli operai comunali, trattandosi di interventi minori eseguibili in economia. La rimanente parte riguarda invece opere più delicate e costose che necessitano di attente valutazioni per poi essere affidate, con le opportune procedure, a ditte esterne.

Complice il periodo di sospensione delle lezioni in seguito al lockdown, alcuni interventi sono potuti partire in anticipo rispetto alla consueta pausa estiva, durante la quale da anni si concentrano numerosi cantieri nelle scuole. Prima dell'inizio del nuovo anno scolastico, inoltre, saranno realizzate due opere corpose quali la sostituzione degli infissi più vecchi alla scuola dell'infanzia Don Minzoni (valore 65.000 euro) e la rimozione dei pavimenti in vinil-amianto nell'ala nord dell'edificio Manzoni (valore dei lavori 125.000 euro con contributo regionale di 40.000 euro).
Con una recente variazione di bilancio, inoltre, sono stati inseriti 60.000 euro di finanziamento da parte del MIUR per la realizzazione delle verifiche sullo stato di solai e controsoffitti in 8 dei 12 edifici scolastici comunali. Le indagini verranno eseguite tra la fine del 2020 e i primi mesi del 2021.
Tra gli interventi si segnalano anche quelli che interessano l'asilo Belfiore, dove è in corso l'installazione dell'impianto per l'acqua calda nei blocchi bagni e in un lavabo utilizzato dagli insegnanti. È previsto inoltre un intervento di manutenzione del sistema antincendio che verrà realizzato prossimamente. Con una variazione di bilancio di 150.000 euro verranno finanziati ulteriori interventi di miglioramento degli impianti idrici nei diversi plessi scolastici. Gli uffici sono poi all'opera con tempistiche serrate per la presentazione dei progetti finanziati tramite fondi PON (Programma Operativo Nazionale) per l'edilizia scolastica, con 110.000 euro assegnati al Comune di Valdagno.

"Il patrimonio scolastico cittadino - spiega l'Assessore all'Istruzione, Anna Tessaro - è stato uno dei primi a svilupparsi già a partire dagli Anni '30 ed oggi sconta il passare del tempo. Questo ci impone un cronoprogramma continuo di piccoli e grandi interventi, alcuni immediati, altri differibili nel tempo per consentire il reperimento delle opportune risorse e la stesura dei relativi progetti. In ogni caso il principio base è quello di assicurare scuole sicure e accessibili. Sul tema si è già fatta fin troppa sterile polemica alla quale non intendiamo ribattere con ulteriori chiacchiere, bensì con la prova che il nostro operato non si è mai fermato. Ne è la riprova il fondo di 1 milione di euro già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche per gli interventi di miglioramento funzionale delle scuole comunali. Nel quadro delle priorità individuate ci sono temi che riguardano tutti gli edifici, quali i progressivi interventi che portiamo avanti da diversi anni per la sostituzione di infissi e di controsoffitti anti-sfondellamento, ma anche temi venuti alla ribalta in conseguenza dell'epidemia da covid19, quali la dotazione di acqua calda in tutti i plessi e la predisposizione degli appositi distributori di soluzione alcolica per igienizzare le mani. Ci sono poi esigenze che riguardano singole scuole. Per rispondere al meglio a questo è stato aumentato anche il fondo per le progettazioni. In questo modo non ci faremo cogliere impreparati qualora venissero pubblicati bandi specifici da parte di enti terzi."

"Sul fronte della scuola - è il commento del Sindaco, Giancarlo Acerbi - abbiamo voluto dare un impulso ancora più forte ed un approccio multidisciplinare. Da una gestione affidata alla Giunta mediante la Direzione Lavori Pubblici abbiamo voluto avere una visione più completa, di squadra. Su questo tema oggi lavorano in sinergia, oltre ai lavori pubblici, anche l'assessorato all'urbanistica e quello all'istruzione. Così facendo siamo in grado di ragionare mettendo insieme le esigenze di natura strutturale a quelle inerenti invece la gestione e l'organizzazione dei plessi, senza trascurare anche gli aspetti più legati alla formazione."

Gli edifici della Manzoni e dell'ex-Garbin sorsero nel 1936, mentre sono di prima del 1940 la primaria di Maglio di Sopra e quella di Piana. Nel 1954 venne costruita la sede dell'asilo di San Quirico, negli Anni '60 sono poi arrivate le scuole di Novale, Borne, Ponte dei Nori, l'asilo di Castelvecchio, seguite poi dall'asilo Don Minzoni (1979), le scuole medie di Novale (1983), l'asilo di Belfiore (1984) e quello di Maglio (1985).