Strumenti personali
» Comunicati stampa » Anno 2020 » Nel brolo di Palazzo Festari le nuove sagome che raccontano l'evoluzione
Azioni sul documento

Nel brolo di Palazzo Festari le nuove sagome che raccontano l'evoluzione

Comunicato stampa
Nel brolo di Palazzo Festari le nuove sagome che raccontano l'evoluzione


Partito circa due anni fa, oggi il progetto di miglioramento del brolo di Palazzo Festari, giunge alle fasi conclusive.
Si sta infatti completando la posa di alcune sagome che racconteranno le principali fasi dell'evoluzione dell'uomo e delle specie animali.
Le sagome andranno così a fare compagnia alle ricostruzioni in legno di alcuni sauri, ampliando le proposte del Museo Civico "D. Dal Lago" fruibili in ogni momento alla cittadinanza. In questo modo anche la curiosità dei passanti sarà stimolata offrendo un'anticipazione delle tante peculiarità che potranno essere scoperte anche all'interno del museo.

L'intervento migliorativo è costato nel complesso 7.844,00 euro ed ha beneficiato di un contributo regionale di 2.000,00 euro assegnato per la valorizzazione dell'area esterna del museo.

"Il nostro desiderio - spiega l'Assessore alla Cultura, Anna Tessaro - è che il Museo Civico Dal Lago venga percepito sempre più come uno spazio per tutti e di tutti, un luogo accogliente che stimoli la curiosità dei passanti nei confronti della storia del nostro territorio.
Per i ragazzi che con la scuola vengono a visitare il museo e a svolgere attività didattiche, per i più piccoli a passeggio con i nonni, per chi si ferma a curiosare tra le rocce esposte o per i giovani, quale luogo di ritrovo immerso nella cultura".

Il Brolo Festari è un'area verde esterna al museo paleontologico e archeologico, nato come giardino e orto annesso all’omonimo Palazzo appartenuto alla famiglia Festari e risalente alla seconda metà del XVIII secolo.

Nel 1999, dopo i lavori di ristrutturazione del Palazzo, il Museo ha trovato - negli spazi dedicati all'antica ghiacciaia - un luogo che ben si adatta all'esposizione dei reperti geologici e paleontologici della collezione Dal Lago.

La lunga sala espositiva si affaccia sul brolo che è diventato di conseguenza un'estensione all'aperto degli spazi museali.

Nel 2001 il brolo ha accolto la piramide stratigrafica, che espone in modo dettagliato tutte le stratificazioni rocciose della Valle dell'Agno, di diverse rocce, di un pannello esplicativo dedicato ai siti naturalistici e archeologici del territorio ed infine la ricostruzione in legno di un dinosauro il velociraptor, realizzato da Roberto Piana. Lo stesso scultore ha realizzato, due anni dopo, anche un pteurosauro rettile volante.