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IMU e TARI: scadenza il prossimo 16 dicembre

Comunicato stampa
IMU e TARI: scadenza il prossimo 16 dicembre
Riaperti i termini per presentare richiesta di agevolazione TaRi per le attività sottoposte a chiusura durante l'emergenza sanitaria

In questi giorni i cittadini stanno ricevendo la bollettazione relativa al saldo IMU 2020.
Per quanto riguarda la Tassa Rifiuti (TaRi), i conteggi e i relativi modelli di versamento sono stati già inviati in sede di acconto, a ottobre.

In caso di dati errati o da integrare, il contribuente potrà rivolgersi allo sportello dell'Ufficio Tributi per le opportune modifiche.

Lo sportello IMU sarà attivo presso l'Ufficio Tributi in via San Lorenzo, 2 dal prossimo 1 dicembre 2020. L'accesso sarà pero consentito solo previo appuntamento, nel rispetto delle misure anti-covid vigenti. Il contatto con l'Ufficio potrà avvenire anche tramite posta elettronica, all'indirizzo tributi@comune.valdagno.vi.it o ai numeri di telefono 0445 428216 o 0445 428120 (da lunedì a venerdì, 9.00-12.30, il giovedì anche 16.00-18.30).

Resta inoltre attivo il servizio di "IMU online" dove è possibile consultare i dati del contribuente, modificare la scheda immobiliare, ricalcolare il dovuto per l'anno corrente (con ristampa dei moduli F24). Le credenziali di accesso sono riportate nella bollettazione.


Per quanto riguarda il pagamento TaRi, l'Amministrazione ha riaperto i termini per presentare le richieste di agevolazione da parte delle attività economiche coinvolte da chiusure anche nella seconda ondata di contagi da Covid-19. Per queste categorie è stato inoltre rinviato anche il pagamento della seconda rata. Ora dovranno essere i titolari a prendere contatto con gli uffici per comunicare le eventuali chiusure e richiedere così l'applicazione delle agevolazioni previste.
Come già deliberato dalla Giunta Comunale, è previsto infatti l'azzeramento della tariffa per i mesi di chiusura totale dell'attività (sia per la componente fissa che per quella variabile della tariffa), mentre per le attività che hanno subito chiusure parziali l'azzeramento riguarderà la sola parte variabile. Più precisamente, si riconosce, per l'esercizio 2020, per le utenze non domestiche soggette a chiusura totale o parziale a seguito dell'emanazione del D.P.C.M. 24/10/2020, e successivi, di versare il saldo Tassa Rifiuti entro il 31/03/2020 per il periodo in cui la ditta ha lavorato nel 2020.

Sul fronte IMU, invece, è stata approvata una nuova aliquota speciale (ridotta del 30% rispetto all'ordinaria), per gli immobili di categoria C1 e C3, con metratura inferiore ai 250 mq, che abbiano una delle seguenti caratteristiche:

  • siano locati e abbiano contrattualizzato una riduzione di almeno il 20% del canone di affitto per andare incontro agli esercenti che pagano costi di affitto, attraverso un incentivo al calmieramento dei prezzi;
  • abbiano realizzato lavori strutturali tra il luglio 2019 e tutto il 2020 per un valore di almeno 10.000 euro, per favorire chi ha effettuato investimenti e poi sono andati incontro al periodo di crisi o comunque premiare chi intendesse farli nel futuro;
  • abbiano riattivato un locale inutilizzato da almeno 6 mesi, per favorire le nuove attività.


I beneficiari potranno procedere autonomamente al ricalcolo del modello F24. Entro il 30 giugno 2021 dovrà poi essere inviata l'apposita dichiarazione IMU.

L'art. 9 del D.L. n. 137/2020, stabilisce che gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività indicate nella tabella di cui all'allegato 1 al decreto, sono esonerate dal versamento della seconda rata IMU 2020, a condizione che i relativi proprietari siano anche i gestori delle attività ivi esercitate. L'allegato 1 al decreto, contiene l'elenco delle attività con codici ATECO esonerate dal versamento.

"Dove possibile abbiamo riaperto i termini per le richieste di agevolazione - spiega l'Assessore al Bilancio, Michele Cocco - con un focus sulle aziende che in questo frangente sono le più colpite. Sul fronte TaRi abbiamo fatto il massimo che fosse consentito, mentre l'IMU, come è noto, non spetta alle prime case. Qui abbiamo però introdotto una nuova agevolazione che riguarda in particolar modo proprietari e affittuari dei piccoli negozi, i più colpiti dall'attuale situazione emergenziale.
Continuiamo a seguire i costanti aggiornamenti della situazione anche per quanto riguarda i contributi che arriveranno dal Governo, per approntare ulteriori misure ed essere sempre accanto ai cittadini."