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Anche Valdagno sigla il Patto dei Sindaci per la Qualità dell'Aria - Preadesione di 35 comuni nei giorni scorsi in Provincia, ora si dovrà passare anche nei Consigli Comunali

Provincia e Arpav hanno condotto nell'ultimo anno uno studio approfondito sull'inquinamento atmosferico del vicentino. Da qui ne è nato il documento a cui hanno aderito nei giorni scorsi 35 comuni che si sono impegnati alla riduzione del 40% delle emissioni inquinanti entro il 2030. Tra loro non poteva mancare Valdagno.
Parliamo di Pm10, Pm2.5, ossidi di azoto e ammoniaca e altre sostanze individuate dalle analisi fatte. Lo studio ha permesso di consegnare a ciascun comune una fotografia molto dettagliata dei principali inquinanti che arrivano dall'area di riferimento per attuare misure di riduzione realmente efficaci.
Le azioni racchiuse nel Patto, che dovrà ora essere approvato dai singoli Consigli Comunali, saranno coordinate dalla Provincia di Vicenza. Annualmente si tireranno le somme per mappare l'avanzamento degli impegni presi.

Il Patto verrà integrato nelle azioni che Valdagno e la vallata dell'Agno avevano già in parte delineato con l'approvazione congiunta del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile ed il Clima. Servirà definire un programma locale con azioni concrete e misurabili.

"Il progetto del Patto dei Sindaci portato avanti dalla Provincia - ha commentato l'Assessore all'Ambiente, Michele Cocco - è un approccio nuovo, mirato e davvero sfidante al problema della qualità dell'aria. Vogliamo passare dalle azioni sporadiche ad una vera programmazione di tutto il territorio, a partire da una puntuale rilevazione delle emissioni comune per comune, per poter così intervenire sui veri fattori di inquinamento dell'aria presenti in ogni zona e sempre meno con provvedimenti generici. La riduzione del 40% entro il 2030 dei principali inquinanti è poi un obiettivo alto e importante, di reale pulizia dell'aria che respiriamo, che contiamo di poter raggiungere grazie alla collaborazione di tutti. Coinvolgeremo la città in questo percorso, in parallelo al PAESC Valle Agno. E stiamo già lavorando anche sui progetti europei, per portare a casa le risorse necessarie all'attuazione del programma."