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La prospettiva: la Cittadella degli Studi

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La Cittadella degli Studi rappresenta il più importante intervento edilizio e programmatorio progettato negli ultimi decenni per il sistema scolastico valdagnese.
La città di Valdagno, infatti, ha acquisito negli anni una vocazione precisa verso la qualità dei servizi alla persona, frutto di un lascito storico (la Città Sociale e le opere realizzate dagli anni ’30) e della recente attività di promozione, recupero e realizzazione di nuove opere e servizi da parte del Comune di Valdagno (nuovo ospedale, tunnel Valdagno-Schio, nuovo Palalido, parco “La Favorita").
La scuola rappresenta uno dei principali servizi alla persona, oltre che una delle premesse per la creazione di un capitale sociale territoriale florido e produttivo, da mettere a disposizione del sistema economico, sociale e civile.
L’attuale offerta formativa di Valdagno si presenta molto vasta in tutti i settori e costituisce un elemento di attrazione sempre maggiore anche per un bacino più ampio del solo Comune, perfino oltre la valle dell’Agno.

Un nucleo importante di queste strutture è ospitato nella Città Sociale, in un’area ben delimitata e dotata di servizi. Tale zona si configura di fatto come una “cittadella degli studi”, cioè il modello principale della nuova logistica della scuola superiore: un’aggregazione omogenea di plessi per creare sinergie nel sistema dei servizi e del trasporto, per favorire l’integrazione e il miglioramento dell’offerta scolastica, per condividere e ottimizzare strutture e spazi comuni, per dedicare spazi extrascolastici (es. gli spazi esterni) all’aggregazione degli studenti.

Le scuole di Oltreagno si presentano però con pressanti necessità di sistemazione, sia per la distribuzione degli studenti (molti plessi ospitano classi in sedi non loro) che per la riqualificazione dei locali.
La vendita della “Garbin” alla Provincia di Vicenza e la ristrutturazione dell'edificio della “Manzoni” consentiranno allora:

  • di sistemare definitivamente i Licei, che saranno finalmente portati in una sede propria (quella attuale più l’edificio dell’attuale media “Garbin”), che la Provincia si è impegnata a sistemare e adeguare;
  • di riqualificare gli spazi a disposizione della scuola primaria e secondaria di primo grado, che saranno entrambe ospitate nell’edificio dell’attuale “Manzoni”, ristrutturato e con nuovi spazi;
  • di offrire nuove strutture a servizio dell’intero sistema scolastico e della città, come la nuova sala polifunzionale cui spazio è già previsto nel nuovo corpo all’interno dell’edificio “Manzoni”;
  • di procedere ad una futura riqualificazione con pedonalizzazione degli spazi esterni;
  • di sistemare e migliorare la logistica degli accessi e della mobilità dell’area, anche con progetti di mobilità alternativa come il Pedibus per le scuole primarie o di mobilità sostenibile, possibile grazie alla recente ultimazione della pista ciclabile;
  • di rendere maggiormente fruibili l’insieme dei servizi che sono ospitati nella Città Sociale e che gravitano attorno alla Cittadella degli Studi.