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Profilo storico della città di Valdagno

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Almeno due sono le ipotesi più suggestive circa l'origine del nome. La prima, dello storico vicentino Giovanni Mantese, risale all'espressione latina "Vallis Alnei" ossia Valle dell'ontano, fondata sul fatto che tale pianta era ed è molto comune lungo le rive del torrente Agno e nei boschi circostanti.
La seconda, dello storico valdagnese Giorgio Cracco, riporta all'antico racconto della "passio" di S. Clemente, quarto Papa dopo Pietro che, prima del martirio subito nei pressi di Chersoneso, in un luogo indicato da un "agnus" (agnello), fece scaturire una provvidenziale sorgente d'acqua.

E' accertato che Valdagno, come nucleo abitato e sede di attività stabili, si è sviluppata in età longobarda, dopo la venuta in Italia della famiglia Trissino, di origine sveva, capeggiata da Olderico di Alemania che, avute in feudo queste terre, vi fece erigere due castelli.
I resti di uno dei due, quello di Paninsacco, dal nome di uno degli eredi della famiglia, sono ancora visibili. In prossimità di quell'area sorge oggi una chiesa dedicata al culto Mariano, molto cara alla devozione popolare meta di pellegrinaggi.
L'attuale santuario è probabilmente il più antico della vallata, quello che vediamo rappresenta quanto rimane dopo i rifacimenti e i riadattamenti architettonici dell'antica cappella, fatta erigere nel 1212 dallo stesso Paninsacco.

Gran parte dell'attuale sistemazione urbanistica della città risale al '700, nel periodo della Repubblica Veneta. Entrando in Valdagno, si possono notare numerosi edifici storici.
L'ex Convento di S. Maria delle Grazie, antico complesso risalente al '500, fu per tre secoli, dal 1510 al 1810, centro propulsore di vita comunitaria. Conserva ancora per buona parte le sue linee architettoniche originali, mentre gli interni sono stati rimodernati ed adibiti ad altri usi.
A pochi passi dal convento si trova Villa Valle, ora Centro Culturale Comunale "G. Marzotto", che ospita la Biblioteca Civica, e la Galleria Civica d'Arte Moderna.
La paternità del progetto è stata attribuita all'architetto padovano Girolamo Frigimelica Roberti e la costruzione sembra risalire alla fine del '600, primissimi anni del '700.

Oltre a Villa Valle, che qui vediamo sulla foto, si possono notare altri edifici che meritano attenzione. Villa Gajanigo Barbieri è una bella costruzione dalla facciata neoclassica, e fu progettata alla fine del '700 dall'architetto vicentino Carlo Barrera. Villa Zanuso, ora Fontanari, è un esempio di architettura della seconda metà dell'800.
A poca distanza è situato Palazzo Festari, edificio del XVII secolo, caratterizzato da uno stile architettonico tipico settecentesco. Di fronte si può notare Palazzo Nanti, altro esempio di architettura seicentesca, presumibilmente progettato dall'architetto Carlo Borrella, mentre a fianco sorge Palazzo Comunale, progettato dall'architetto Luigi Saccardo.
Si presenta come esempio di architettura del tardo '800. Altri palazzi sono Palazzo Pedoni, età seicentesca, Palazzo Dalle Ore, con caratteristiche architettoniche dal vago sapore veneziano, e l'ex Casa del Fascio.
Completa la nostra vista lungo le vie della piazza valdagnese il monumento a Gaetano Marzotto (1820-1910), innalzato dalla cittadinanza in onore al noto pioniere dell'industria laniera.

Un breve cenno meritano anche le chiese, tra le quali il Duomo di S. Clemente, eretto nel XVIII secolo su disegni degli architetti Giovanni Miazzi di Bassano e Luigi De Boni di Feltre. La navata unica presenta delle articolazioni che ospitano sei cappelle e le pareti sono ricoperte da ben 41dipinti ottocenteschi, quasi tutti opera di Lorenzo Rizzi da Udine.
In sacrestia è possibile ammirare l'ancòna in pietra dalle straordinarie dimensioni di 3,4 metri per 3,4 metri. La pregevole opera, appartenente alla precedente chiesa demolita, riveste interesse storico trattandosi di rara pala d'altare in pietra scolpita.
Il manufatto reca l'iscrizione "opus Hjeronimis" e la data 1445 e denota tipiche caratteristiche stilistiche della scuola vicentina del tardo '400. A fianco dell'arcipretale si erge il Campanile di S. Clemente, costruito tra il 1545 ed il 1548 su progetto del valdagnese Agostino Righetto. S. Cristoforo è un antico oratorio nel bel mezzo di una piccola oasi verde del centro urbano.
La costruzione, voluta dall famiglia Trissino, risale al 1380. Altre chiese più recenti si possono trovare dislocate nel centro e nelle varie frazioni del paese, tra le quali citiamo la parrocchia di S. Gaetano Thiene, S. Maria Madre della Chiesa, S. Paolo, Santissima Trinità, S. Maria del Carmine e S. Giuseppe delle Cappuccine.
Queste ultime risalgono a epoche comprese tra il 1700 ed il 1900. Questo è quanto per il momento Vi possiamo dire, in alternativa.......veniteci a trovare!!!