Strumenti personali
Cerca in Teatro
Eventi
 
Azioni sul documento

"Lavorar" Mirko Artuso

— scaduto
Tu sei qui: HomeEventi

Teatro in casa // Sabato 8 agosto

Quando 08/08/2015
dalle 21:00 alle 23:30
Dove Contrada Cengio
Aggiungi iCal

"Sono nato nel 1966. Per capire quanto le cose sono cambiate nel corso della mia vita basta pensare che mi chiamo Mirco con la C e non con la K come lo scrivo io perchè, quando mi hanno battezzato il parroco non ne voleva sapere perchè Mirko con la K lo scrivono i comunisti.
LAVORAR è un viaggio quasi serio tra vecchi e nuovi modi di vivere il lavoro che mi aiuta a capire come sono cambiate le cose intorno a me . Non sono solo in questo viaggio, mi faccio aiutare da autori come Meneghello, Maino, Bugaro, Camon e molti altri che hanno raccontato magistralmente questa nostra terra.
Ripercorro in quattro capitoli la mia vita da operaio a attore, dalla mia infanzia ai giorni nostri alternardo racconti personali a invenzioni, riflessioni, ricordi dando vita a un piccolo affresco disincantato e allo stesso divertente e poetico.
Mirko Artuso"

Secondo appuntamento con il Teatro in casa. Case, giardini, corti e contrade diventano palcoscenici in un progetto di teatro diffuso, il piacere della scoperta.

Mirko Artuso intratterrà il suo pubblico in una location d'eccezione, c.da Cengio, una delle suggestive contrade che dominano la nostra vallata dalle colline sopra Valdagno.

L'appuntamento è per sabato 8 agosto alle 21.00 in contrada Cengio.

Teatro in casa è un'idea in rete con i Comuni di Valdagno, Torrebelvicino, Santorso, Marano Vicentino, Valli del Pasubio, San Vito di Leguzzano, Monte di Malo, Arsiero, Carrè e Marostica.

La rassegna

Tutti gli appuntamenti di Teatro in casa

 

Mirko Artuso è attore e regista. Inizia la sua attività di attore - narratore nel 1987 presso la compagnia Laboratorio Teatro Settimo di Torino negli spettacoli Nel tempo tra le guerre, Libera Nos, La storia di Romeo e Giulietta (premio UBU 1991), Trilogia della Villeggiatura (biglietto d’oro 1994) diretti da Gabriele Vacis. Si è formato lavorando in stretta collaborazione con attori come Laura Curino, Marco Paolini, Eugenio Allegri. La sua ricerca artistica si basa sul continuo confronto tra il linguaggio poetico del teatro e l’interpretazione della realtà e dei luoghi, in cui si manifesta. Le sue creazioni muovono dalla necessità di raccontare. Ideatore e regista di progetti teatrali e performance multimediali tra cui Greco cerca Greca da F. Durrenmatt (premio E.T.I 1995) La storia de Nane e La Gigia progetto teatrale sulle opere di R. Pascutto con S. Buzzatti e le musiche di S. M. Ricatti, Visioni e Barene con R. Biagiarelli e S. Buzzatti (Festival delle Ville, Venezia), L'anima sui Cop, prodotto dalla Provincia di Treviso e tratto da un'idea di M. Favero, Una serata anonima con la drammaturgia di Giulio Mozzi (produzione Fantaghirò di Padova), Il pranzo di Babette con L. Curino ed E. Toma (Bassano Opera Festival), Ristorante Mediterraneo con M. Schuster e A. Meacci (Armunia Festival della Riviera, Livorno), Per filo e per Segno (Mogliano V.to, Treviso).
Attualmente come attore è impegnato nello spettacolo Yol e Ziveli dei Barbapedana e nel monologo Il racconto di Mattio, tratto dal libro di S. Vassalli “Marco e Mattio”. Da tempo ha intrapreso un percorso che tende a valorizzare l’incontro tra le persone, dedicando una parte importante della sua attività alla creazione di laboratori formativi e spettacoli con persone disabili. Sperimenta nuove forme di drammaturgia in particolare sulle biografie degli attori in stretta collaborazione con F. Niccolini.
Ha poi ideato il Progetto T&H (progetti teatrali tra disagio e sociale) nell’ambito del quale ha messo in scena tra gli altri I Magnifici Quattro (1999), Un’Odissea (2002) e Romeo e Giulietta (2005). Ha realizzato, in collaborazione con Officina Danza di Padova e la coreografa Laura Pulin, la regia e l’allestimento di Caffè…Caffè, spettacolo di teatro-danza ispirato alle vicende e ai personaggi che popolano i caffè storici. Conduce per OperaEstate Festival Veneto il progetto triennale sulla Prima Guerra Mondiale, che prevede sia la formazione per allievi attori che la produzione, realizzando nell’estate 2004 lo spettacolo La Grande Guerra e nel 2005 In questo Paese offeso, profugo.
Per il cinema ha lavorato nel film Piccoli Maestri di D. Lucchetti e nel nuovo film di Carlo Mazzacurati La giusta distanza, oltre che nel nuovo film Nell’ombra di Alex Infascelli.
Attualmente è in tournèe con lo spettacolo Libera Nos tratto dalle opere di Luigi Meneghello, in compagnia  di Natalino Balasso e per la regia di Gabriele Vacis. Al Teatro Olimpico di Vicenza ha partecipato allo spettacolo in ricordo di Luigi Meneghello con Marco Paolini, Ottavia Piccolo, Giuliana Musso.
In compagnia con Arnoldo Foà e Antonio Pizzicato è infine interprete dello spettacolo Senza Vincitori, liberamente tratto dalle opere di Mario Rigoni Stern, per la drammaturgia e regia di Francesco Niccolini

Contenuti correlati