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L'invenzione della solitudine - Giuseppe Battiston

— scaduto
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Venerdì 6 febbraio 2015 ore 21 Teatro Super

Quando 06/02/2015
dalle 21:00 alle 23:30
Dove Teatro Super
Riferimento
Telefono 0445 428223
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di  Paul Auster – con Giuseppe Battiston

Trama
“un giorno c’è la vita…poi, d’improvviso , capita la morte”
Qualche settimana dopo l’inattesa morte del padre, Auster si ritrova nella grande casa di un genitore quasi estraneo, che ha abbandonato da anni la famiglia per ritirarsi in una solitudine caparbiamente distaccata dal mondo e dagli affetti. Così, riscoprendo un padre semisconosciuto e assente attraverso tracce labili, oggetti e carte, il protagonista riscopre i frammenti di una esistenza estranea, che è in parte anche la propria, ripercorrendo la vita di un uomo che si è nascosto dal mondo. Una ricerca del padre scomparso che lo costringe a fare i conti con una perdita, una mancanza che lo strazia come persona e come figlio. Ma “la musica del caso” vuole che lo stesso Auster, proprio in quei giorni, stia per abbandonare la moglie e, ineluttabilmente, anche l’amatissimo figlio. In un mosaico di immagini, riflessioni, coincidenze e associazioni, il destino costringe così Auster a radiografare un’esistenza e a riflettere sulla difficoltà di essere insieme padre e figlio e su come il caso impercettibilmente governi le nostre vite.
“Ricordo che a 5 anni mi ero dato un nuovo nome, John, perché tutti i cowboy si chiamavano John, e ogni volta che mia madre mi chiamava usando il nome vero io rifiutavo di rispondere. Ricordo che mi sarebbe piaciuto essere uno scoiattolo, perché volevo essere leggero e capace di balzare di albero in albero come volando. Ricordo che il mio colore preferito era il verde, e che ero certo che il mio orsetto avesse nelle vene sangue verde.E poi ricordo mio padre, come si protendeva sulla tavola per mangiare, con le spalle rigide, in un atto che gli serviva solo per alimentarsi, senza mai gustare il cibo”.

L'ingresso ai singoli spettacoli avrà un costo di 12 € per il biglietto intero, 10 € per i gruppi (min 10 persone) e 5 € per gli studenti under25. Il biglietto intero per “In-corporeo” sarà di 5 €, mentre il ridotto sarà di 4 €. Infine, l'accesso ai laboratori sarà gratuito con prenotazione.
Le prevendite saranno disponibili presso la Libreria Liberalibro di Valdagno (Via Marconi, 6), l'ufficio del Teatro Astra di Vicenza (Contrà Barche, 55) oppure online.
Sul fronte degli abbonamenti sarà disponibile una tessera fedeltà gratuita. Partecipando all'intera rassegna si potrà godere di uno sconto sugli spettacoli di Tiziana Bolfe (ingresso 10 €) e Compagnia del Sole (ingresso a solo 1 €).


Biografia
Paul Benjamin Auster (Newark, 1947) è uno scrittore, saggista, poeta, sceneggiatore e regista statunitense, cresce nei sobborghi di Newark e durante l’adolescenza inizia a scrivere le prime poesie. Il suo ultimo anno di liceo è anche quello in cui la famiglia si smembra. La sua carriera di scrittore di romanzi inizia nel 1979 con L’invenzione della solitudine. Nel 1985 arriva la consacrazione a livello internazionale con la Trilogia di New York, composta da Città di vetro, Fantasmi e La Stanza Chiusa. Da questo momento Paul Auster diviene uno scrittore di culto e dalle poliedriche attività: scrive per il cinema (Smoke e Blue in the face) e diviene regista (Lulu on the Bridge). Il suo ultimo romanzo è Sunset park.

Giuseppe Battiston (Udine 1968)
Inizia la sua carriera sul palcoscenico, luogo grazie al quale riesce a ottenere nel 1986 il premio Ubu come miglior attore non protagonista per Petito Strenge. Ed è proprio a teatro che viene notato – subito dopo il suo debutto sul grande schermo in Italia – Germania 4-3 (1990) – da Silvio Soldini che lo inserirà in molte delle sue pellicole: Un’anima divisa in due(1993), Le acrobate (1997), il bellissimo Pane e tulipani (2000), Agata e la tempesta (2004), Giorni e nuvole (2007) e Cosa voglio di più (2010). Nel 2012 torna ancora una volta a un ruolo particolare nella commedia di Soldini Il comandante e la cicogna. Vincitore di due David di Donatello come miglior attore non protagonista per Pane e tulipani (2000) e Non pensarci (2007), viene nominato per lo stesso premio anche per Agata e la tempesta (2004) e Giorni e nuvole (2007). A teatro recentemente è stato protagonista di Orson Wells’ Roast. Nelle ultime due stagioni è stato in tournèe con lo spettacolo Macbeth prodotto dal Teatro Stabile di Torino.

“Battiston, con la regia di Giorgio Gallione, trova una sua cifra di sincerità non stucchevole per dare continuità alle due parti di cui si compone il libro (da cui è tratto lo spettacolo). È come se invitasse la platea a una seduta psicanalitica, ma con discrezione, con passione implosa. E dimostra come i veri attori con la “a” maiuscola possano esserlo al cinema e a teatro, senza limiti. (Silvana Zanovello, il Secolo XIX 20/12/2013)
Un’opera matura e persino raffinata, grazie alle geniali scene di Guido Fiorato e naturalmente grazie alla prova di un Giuseppe Battiston in grandissima forma e capace di dare credibilità al romanzo / memoriale di Paul Auster. (…) uno spettacolo che ha tutto per piacere e sorprendere”.
(Francesco Casuscelli, Corriere Mercantile 21/12/2013)

Credit
Teatro dell’Archivolto
L’invenzione della solitudine - copyright (c) 1982 Paul Auster
Di Paul Auster, drammaturgia e regia Giorgio Gallione, con Giuseppe Battiston.
Scene e costumi Guido Fiorato, luci Aldo Mantovani, musiche originali Stefano Bollani.
Produzione Teatro dell’Archivolto / Teatro Stabile di Genova

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