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Il verdetto del Dodo

— scaduto
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Creazione Site Specific per Jennifer Rosa

Quando 11/06/2016
dalle 18:00 alle 23:00
Dove Campo da calcio Ponte dei Nori
Riferimento
Telefono 0445 428223
Aggiungi iCal

In doppia replica alle ore 18 e alle ore 20.30 (presso il campo da calcio di Ponte dei Nori (in caso di pioggia l'evento si svolgerà presso il polisportivo Ex Galoppatoio

di  Chiara Bortoli e Francesca Raineri  con la collaborazione di Francesca Contrino e Vasco Manea

con (in ordine alfabetico) Anna Altobello, Marianna Andrigo, Francesco Baraldo, Paolo Bonato, Marco Casotto, Samuela Faccin, Greta Frizzo, Enrico Gaspari, Michela Gelendi, Nadine Grelet, Francesca Lega, Michela Lorenzano, Matteo Maffesanti, Vasco Manea, Martina Marangon, Carla Marchiori, Moira Parise, Lucia Parisi, Maria Recher, Alessandro Sanmartin, Marta Tabacco, Emanuela Tassini, Samuele Trentini

e la partecipazione speciale di Alice Caravello, Viola Manea, Anita Zordan (che hanno rispettivamente 8, 9 e 10 anni)

Anche quest’anno un evento costruito appositamente per Finisterre, per interpretare un luogo della  città attraverso la danza, il corpo, il movimento.

Il progetto performativo, affidato per questa edizione al collettivo Jennifer rosa, è iniziato con una call pubblica alle quale hanno risposto più di 30 performer. I 23 selezionati (che hanno un’età compresa tra i  20 ai 55 anni) nei successivi sei mesi, da gennaio a giugno hanno partecipato al laboratorio di ricerca che si è svolto tra l’ex Galoppatoio di Valdagno e lo spazio Voll di Vicenza, sede del collettivo. Otto intense giornate di workshop nelle quali ha preso forma la performance che sarà presentata nell'insolita cornice del campetto da calcio nel quartiere Ponte dei Nori di Valdagno.

Il titolo scelto per questo lavoro è "Il verdetto del Dodo", dal terzo capito di Alice nel Paese della Meraviglie di Lewis Carrol in cui alcuni personaggi, tra cui il Dodo e la stessa Alice, si ritrovano tutti bagnati.

Si riuniscono allora in consiglio per cercare un modo di asciugarsi e alla fine è il Dodo a trovare la soluzione: tutti devono mettersi a correre lungo un percorso (“non importa la forma esatta”), iniziando in momenti diversi e fermandosi quando lo desiderano. In questo modo non è facile stabilire quando la corsa ha termine. E ancor più difficile risulta capire chi ha vinto la corsa, chi è “arrivato primo”. Infatti una volta che tutti, alla fine della corsa, sono di nuovo asciutti, si riuniscono intorno al Dodo per chiedergli chi, secondo lui, ha vinto la gara. Il Dodo ci pensa e alla fine emette il suo verdetto: “Tutti hanno vinto, e tutti devono avere un premio”.

La leggerezza, l'apertura al possibile e il carattere paradossale e strampalato di questa storia sottendono lo spirito di tutta la performance, meglio, di questa "partita di danza".  Si colgono alcuni elementi dei giochi di squadra - il calcio e il rugby in particolare -, ma sono isolati dall'abituale contesto del match, permettendo la reinvenzione di un'azione artistica in una diversa metafora della vita: sussistono le due squadre con i loro capitani, i rituali d'inizio e di conclusione, il ruolo dell’arbitro, la tensione e l'attesa, la messa in gioco di una fisicità intensa e tenace, il senso di rischio e di esposizione, e soprattutto le regole ferree che sottendono le azioni dei performer e che realizzano una coreografia ogni volta diversa, come lo è ogni partita. Ma ci sono anche degli elementi, fondamentali per la sfida sportiva, che qui risultano mancanti, come l'"oggetto" che dà senso al "gran daffare" dei giocatori - la palla o chi per essa nel cercare di portarlo alla meta, alla vittoria. Ciò che qui volutamente manca è la competizione vera, quella con i rivali da battere, quella con i vincitori e i vinti, quella che si conclude sul podio.

Realizzando sì un'assimilazione della pratica performativa con la pratica sportiva... ma con le dovute differenze.

 Jennifer rosa è un collettivo di ricerca in arte contemporanea attivo a Vicenza dal 2005. Partendo dalla danza contemporanea, il loro si articola attraverso la performance, il video, la videoinstallazione, la fotografia, in un'esplorazione che ha come temi principali il corpo, la figura umana, la presenza, il tempo dell’esserci e dell’accadere. Loro opere sono state presentate a festival, eventi ed esposizioni in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti.

Informazioni e biglietti
biglietti € 10 intero / € 5 studenti under25

prevendite
LiberaLibro Via Marconi 6, Valdagno – tel 0445 402293
Ufficio Teatro Astra vicenza tel 0444 323725 www.teatroastra.it
on line www.comune.valdagno.vi.it


 

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