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I Quattro Moschettieri in America

— scaduto
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ATTENZIONE! LO SPETTACOLO SI TERRA' A PALAZZO FESTARI, anziché nel Cortile San Lorenzo, CAUSA MALTEMPO.

Quando 07/05/2017
dalle 16:00 alle 18:00
Dove Sala Soster di Palazzo Festari
Riferimento
Telefono 0445 428223
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Radiodramma animato dedicato a Nizza e Morbelli

testo Giovanni Guerrieri
costruzioni sceniche Giulia Gallo
disegni Guido Bartoli
con Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Giulia Solano
e la partecipazione di Guido Bartoli
con le voci di Marco Azzurrini, Gabriele Carli, Paolo Castellano, Enzo illiano, Carlo Ipata, Matteo Pizzanelli, Federico Polacci, Daniele Tarini
Produzione Associazione Teatrale Pistoiese/I Sacchi di Sabbia
Con il sostegno della Regione Toscana


Ottant’anni dopo la messa in onda della prima puntata della trasmissione radiofonica "I 4 moschettieri" (parodia di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli con musiche di E. Storaci), ispirata al celebre capolavoro di Dumas, I Sacchi di Sabbia hanno dato un sequel a I 4 moschettieri: dapprima con un radiodramma – realizzato per Radio 3 all’interno del progetto Radio Days di Santarcangelo 14 –, successivamente con uno spettacolo teatrale, dedicato ai bambini, che ripropone, in un’inedita sperimentazione visiva, le atmosfere e i personaggi del radiodramma.

I 4 moschettieri in America è ambientato nell’America degli Anni Trenta: qui, i famosi eroi di Dumas si ritrovano a inseguire – tra gangster, pupe e sparatorie – il sogno di una nuova grandezza, che solo il cinema potrà soddisfare.
Un pastiche che – alla maniera di Nizza e Morbelli –si avvale di gustose contaminazioni: dal cinema di Billy Wilder, ai testi di Jules Verne, alle moderne graphic novel.
Complice della compagnia, il pittore Guido Bartoli, chiamato a illustrare il teatro giocattolo che costituirà il centro della scena.

Ingresso € 5 - bambini € 4


I SACCHI DI SABBIA compagnia nata a Pisa nel 1995, negli anni si è distinta sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti (tra i tanti, il Premio ETI2011, il Pemio Speciale UBU 2008 e il Premio Nazionale della Critica 2011) per la particolarità di una ricerca improntata alla reinvenzione di una scena popolare contemporanea. In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il lavoro de I Sacchi di Sabbia ha finito per concretizzarsi in un linguaggio in bilico tra le arti, nella ricerca di luoghi performativi inconsueti, sempre con uno sguardo vivo e attento al territorio in cui l'evento spettacolar è posto. Nel 2016 vince il Premio Lo Straniero, per "aver saputo unire al minimalismo organizzativo quello di realizzazioni, semplici, ma di una irresistibile vitalità, spiritose e spesso esilaranti".

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