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Petra Mala in Pria Bona

— scaduto

Esposizione artistica ispirata ai reperti del Museo. Aperta fino a domenica 5 febbraio

Quando 20/01/2017 18:00 al
05/02/2017 19:00
Dove Museo Civico D. Dal Lago
Riferimento
Telefono 0445 424508
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Inaugurazione venerdì 20 gennaio 2017 alle ore 18.00 presso il Museo

Il progetto “Petra Mala in Pria Bona” lega strettamente il museo con diverse installazioni artistiche, sculture e lavori grazie alla collaborazione con Laura Menti, studentessa di Pittura e Arti Visive presso NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.

Per l'occasione l'esposizione museale viene arricchita da una serie di installazioni artistiche diverse, che accompagnano lo spettatore all'interno di un percorso che lega l'arte ai fossili grazie a diversi materiali e linguaggi.

Laura ha cercato così di creare un forte legame fra il suo percorso artistico e il proprio territorio: un semplice progetto artistico inizialmente incompleto grazie alla relazione con la terra d'origine diventa perfetto; da questo concetto appunto ne deriva il titolo (Priabona infatti non è uno dei luoghi da cui principalmente provengono i fossili del museo, ma dove Laura, da piccola, aveva fatto esperienza nella ricerca di essi; luogo quindi importante nella sua infanzia).

I temi che stanno alla base di queste installazioni sono: i fossili, il museo, il filo e la stoffa.

Si tratta di 4 differenti lavori sparsi nel lungo corridoio del museo, fra teche e fossili; il primo di questi lavori comprende delle sculture in feltro nero rappresentanti delle maschere-fossili, che sono state ispirate appunto dai reperti presenti nella sala e dalla loro storia; hanno forme imprecise e quasi casuali, fatte di pezzi e brandelli cuciti insieme quasi come punti di sutura, con pezzi e fili che cadono incompleti.

Il secondo passaggio è dato da una piccola composizione di blocchi di marmo posta sul pavimento che accoglie, come una sorta di nido, alcune piccole farfalle di baco da seta e bozzoli, trasformati in “fossili” grazie al color bronzo.

Si prosegue poi nel secondo corridoio che mostra una serie di grandi fotografie che raffigurano i capelli di Laura, di spalle, legati in due trecce, che evidenziano la ciocca di capelli bianca che ha in mezzo alla testa. In ogni foto i capelli cambiano posizione leggermente e ciò che ne esce è una serie di foto apparentemente uguali.

L'ultimo passo della mostra è fatto da un'altra scultura, posta sul pavimento che rappresenta un grande coccodrillo di tessuto nero, come nel lavoro precedente, cucito da pezzi di feltro. Esso, che è punto finale della mostra, si ispira all'attrazione principale del museo: il fossile di cucciolo di coccodrillo.

La mostra rimarrà aperta dal 20 gennaio al 5 febbraio 2017 con i seguenti orari:
giovedi, venerdì, sabato e domenica dalle 16.30-19.00

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