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Carta delle collezioni

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INDICE
Definizione
Finalità
Popolazione servita
Profilo economico-produttivo
Profilo culturale e tempo libero
Profilo demografico
Modalità gestionali
Analisi del posseduto
Analisi del prestito
Conclusioni

In relazione ai compiti di indirizzo e di programmazione spettanti agli organi politici dell’ente Comune, la Giunta municipale individua in questa sede gli obiettivi da perseguire nella gestione delle raccolte documentarie della Biblioteca Civica.

DEFINIZIONE
Le raccolte documentarie comprendono tutto il materiale librario, manoscritto o a stampa, archivistico, periodico, audiovisivo, fotografico, elettronico acquisito e la documentazione digitale remota che la biblioteca produce.

Finalità
La funzione primaria di tali raccolte sta nelle fruizione delle stesse da parte del pubblico. Le modalità di utilizzazione delle raccolte da parte del pubblico sono presentate nella apposita Guida ai servizi della Biblioteca.
La Biblioteca, tramite le proprie raccolte e quelle appartenenti agli altri punti di servizio della Rete Bibliotecaria Provinciale di Vicenza in cui organicamente si inserisce, intende:

  • essere centro informativo per la comunità locale e come tale porre a disposizione dei propri utenti ogni genere di conoscenza e informazione;
  • svolgere funzioni di pubblica lettura stimolando e sostenendo l’uso dello strumento libro, delle pubblicazioni periodiche e più in generale della comunicazione scritta;
  • supportare lo studio, l’educazione e la formazione in tutte le età;
  • operare come mediateca e centro culturale offrendo, a fianco della documentazione scritta, altri supporti della conoscenza e dell’attività creativa dell’uomo;
  • documentare la comunità locale di Valdagno nel tempo in tutte le sue espressioni.


Popolazione servita
Le scelte gestionali relative alle raccolte dovranno essere ispirate ai bisogni culturali ed informativi della collettività locale. Tale collettività dovrà essere vista, ai fini della gestione delle raccolte, come realtà in costante mutamento e come soggetto da servire senza censure e senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale.
Di tale comunità, sempre al fine di definire nel tempo l’offerta documentaria, si ritiene di mettere qui in evidenza le seguenti peculiarità:

Profilo geografico-ambientale-urbanistico:

  • La popolazione residente al è di 26.691 (alla data del 1° luglio 2008)
  • La superficie del Comune è di 50,20 Kmq.
  • La densità della popolazione è di 537 abitanti per Kmq.
  • Estensione del centro abitato: 6,22 Kmq., pari al 12,39% dell’intero territorio
  • Estensione non abitata: 43,98 Kmq., pari all’87,61% dell’intero territorio
  • L’altitudine si distribuisce tra i 210 ed i 1.340 metri sul livello del mare
  • Corsi d’acqua: Agno, Torrazzo, Grangaro, Rio, Garzaro, Val Grossa di Piana, Val Grossa di Novale, Val Rialbo, Val Rossia. La lunghezza complessiva dei corsi d’acqua è di 175,29 km.
  • Rilievi montagnosi e collinari: Bocchetta Marana (1.340 m.), Cima Scandolara (949 m.), Monte Postale di Castelvecchio (m. 896 m.), Monte Turigi (832 m.), Mucchione (709 m.), Massignani (771 m.). L’altitudine media è di 512 m. e la pendenza media del 40%.
  • Classificazione giuridica di montanità: la Regione Veneto ha riconosciuto la zona come territorio montano
  • Geologia: calcari dolomitici talora cavernosi, strati di basalto, strati di argilla, depositi alluvionali
  • Il territorio del Comune di Valdagno è caratterizzato dalla presenza di un nucleo centrale e di 8 località circostanti: Novale, Piana, Campotamaso, Cerealto, Castelvecchio, Massignani, Maglio di Sopra e San Quirico.
  • Destinazione d’uso: il territorio comunale è composto per grande parte da terreno agricolo ( 83,14%), per il 12,37% da zone residenziali, per il 1,66% da zone industriali, e per lo 0,24 % da zone a servizio e tempo libero
  • I trasporti pubblici si suddividono per le due parti del territorio comunale: urbano e frazioni. Complessivamente esistono 6 linee di trasporto pubblico. Le linee 301 e 302 servono la zona centrale del Comune. La linea 303 collega Valdagno a Massignani, la linea 304 collega Valdagno a Piana, la linea 305 Valdagno a Novella-Fornari e la linea 306 Valdagno a Campotamaso.
  • Viabilità: Il territorio comunale è attraversato da nord a sud dalla Strada Provinciale n. 246 (per un tratto di competenza del Comune), che collega il Comune di Valdagno rispettivamente con Recoaro Terme e con Cornedo Vicentino. Il territorio è inoltre collegato a est con il Comune di Schio, tramite la Strada Provinciale n. 45 “Passo dello Zovo” e ad ovest con la vallata del Chiampo tramite la Strada Provinciale n. 44 “Passo Santa Caterina”. Parti di queste ultime strade sono di competenza comunale.
  • Valdagno, inoltre, è collegata in maniera veloce e diretta con la Valle del Leogra tramite il tunnel Valdagno-Schio, lungo 4,6 Km. Le tariffe per ogni passaggio sono di 2,00 _ per i veicoli a 2 assi, 5,00 _ per quelli a 3 assi, 8,00 _ per quelli a 4 assi. Il pagamento avviene mediante telepass, bancomat, tessere viacard e carte di credito.
  • Il Comune di Valdagno è dotato di alcune piste ciclabili. In zona centrale, un tratto di pista si snoda lungo il torrente Agno, collegando la zona Oltre Agno a località Ponte dei Nori (zona sud del Comune). Un’altra pista parte da Via Bocchese per arrivare in Via Zara.
  • In zona Industriale una pista parte dalla rotatoria di località Campagna, lungo Via del Lavoro, fino all’intersezione con Via Tripoli.
    Sempre in Zona Industriale, una pista parte da località Ponte Garzaro fino ad arrivare a C/da Molini d’Agno.
    A nord, dalla strada Provinciale n. 246, in località Corè, lungo Divisione Julia fino al campo da calcio del Maglio di Sopra in Via Terre Attive.

Profilo economico-produttivo:

  • Le imprese che insistono nel territorio comunale sono 1.713, di cui 504 del settore commercio (ingrosso e dettaglio), 306 del settore costruzioni e 274 del settore manifatturiero. Di tutte le imprese, 644 sono ditte artigiane (dati al 31.03.2008)
  • I servizi pubblici che interessano la salute sono: un Ospedale con Pronto Soccorso, l’Ospedale di Comunità (struttura intermedia tra l’assistenza in Ospedale per acuti e l’assistenza a domicilio), il Consultorio Familiare, il Servizio Igiene Pubblica, il SERT, la Tutela Minori, il Dipartimento Salute Mentale, lo SPISAL, 21 medici di base, 3 pediatri ed un poliambulatorio privato
  • Sono presenti 9 Istituti Bancari
  • Sono presenti cinque Uffici Postali (uno centrale e quattro periferici: Maglio, Piana, Ponte dei Nori e San Quirico)
  • Gli esercizi di vicinato (superficie fino a 250 mq.) presenti nel territorio sono complessivamente 298, di cui 66 del settore alimentare e 232 del settore non alimentare. Le medie strutture di vendita (superficie tra i 250 mq. e i 2500 mq.) sono 23, di cui 13 rivendite del settore alimentare e 10 del settore non alimentare.

Profilo culturale e tempo libero:

  • L’istruzione sul territorio è garantita da:
  • - 5 scuole per l’Infanzia statali e 4 paritarie, che complessivamente coinvolgono 784 bambini
    - 7 Scuole Primarie, frequentate da 1349 bambini
    - 2 Scuole Medie, con 883 alunni
    - 4 Scuole Superiori, con 2154 alunni
    (i dati sono riferiti alle iscrizioni per l’anno scolastico 2008/2009)
  • Sono inoltre presenti 4 asili nido a gestione convenzionata
  • Esiste una Università Adulti-Anziani (privata), frequentata da 245 persone (anno 2007/2008) aventi un’età media di 66 anni
  • Vengono garantiti nel territorio (scuola Elementare Borne) dei corsi gratuiti di lingua italiana per cittadini stranieri, organizzati dal Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti dell’Alto Vicentino di Schio.
  • Corsi di lingua straniera vengono organizzati dalla British School (privata) e dalla Cooperativa Studio Progetto
  • Oltre alla biblioteca comunale, è presente la biblioteca del DAM (temporaneamente priva di sede). Inoltre, tutte le scuole per l’Infanzia, la Scuola elementare di Novale e tutti gli Istituti Superiori hanno la propria biblioteca interna.
  • Servizi informativi vengono offerti da: Informagiovani, Cooperativa Studio Progetto, Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune, newsletter elettronica del Comune e 13 monitor dislocati in vari punti strategici della città. In particolare, vengono date notizie su come e dove cercare lavoro, concorsi pubblici, lavori all’estero, consulenza e orientamento alla scelta scolastica (Scuola e Università), iscrizioni all’Università, opportunità offerte dalla Comunità Europea attraverso corsi (gratuiti) del fondo sociale europeo, vacanze e viaggi, cultura, manifestazioni, mostre, esposizioni, convegni e rassegne, sport e tempo libero, vita sociale e salute, avvisi di interesse pubblico
  • Vi sono un cinema parrocchiale, quattro videonoleggi, e, oltre a quello offerto dalla biblioteca comunale, due internet point
  • Sono presenti due librerie, sette cartolibrerie e tredici edicole. Inoltre vi sono quattro esercizi commerciali autorizzati alla rivendita non esclusiva di quotidiani e periodici: una all’interno dell’Ospedale, due in rivendite di tabacchi ed una in un pubblico esercizio.
  • A Valdagno esistono 102 associazioni, di cui 32 a scopo culturale, 35 di volontariato e 33 sportive.
  • Impianti sportivi: A Valdagno vi sono 9 palestre (di cui 2 private e 2 della Provincia), 13 campi da calcio (di cui 3 privati) ed uno da calcetto, un impianto di beach volley, 3 campi da tennis (di cui uno privato), una piscina coperta (privata), una piscina scoperta (privata), un bocciodromo (privato)

Profilo demografico:

  • La popolazione presente nel territorio comunale di Valdagno è costituita da 26.991 unità, di cui 12.935 maschi e 14.056 femmine. I maschi sono pari al 47% della popolazione complessiva e le femmine il 52%.
  • La popolazione è suddivisa come segue nel territorio comunale: Zona centrale: 14.643, Novale: 5.021, Piana: 2.170, Maglio di Sopra: 2.141, San Quirico: 1.210, Campotamaso: 644, Castelvecchio: 509, Massignani: 469, Cerealto: 184


grafico

  • La piramide della popolazione ha la tipica figura che dimostra una popolazione in fase di invecchiamento. La maggior parte della popolazione ha un’età compresa tra i 36 e i 45 anni. Vi è inoltre una percentuale molto alta di persone di età compresa tra i 66 e 70 anni.

grafico

  • La fascia d’età maggiormente rappresentata è quella tra i 41 e i 45 anni (2192), seguita da 36-40 (2083), da 31-35 (1866) e da 66-70 (1864). Molto ravvicinate tra di loro le fasce comprese tra i 31-35 (1866) e 66-70 (1864), 6-10 (1258), 11-15 (1276) e 16-20 (1213). Molto distaccate, invece 0-5 (1437) e 6-10 (1258) con le fasce 36-40 (2083) e 41-45 (2192).
  • I nuclei familiari presenti nel territorio sono 11.270. Più della metà delle famiglie non ha figli, il 25% ha un solo figlio, il 17% ha 2 figli, il 3% ha 3 o più figli.
  • Previsione andamento demografico: la popolazione insediabile è di 33.796 (considerando 150 metri cubi pro capite)
  • Gli stranieri presenti nel nostro territorio sono 2.536, di cui 1.305 maschi e 1.231 femmine e rappresentano il 9,395% della popolazione complessiva. Vi sono 60 nazionalità diverse
  • Le nazionalità più presenti sono: indiana (531, pari al 20,94% degli stranieri presenti), ghanese (431 – 17,00%), ex Jugoslavia (418 – 16,48%), Albania (208 – 8,20%), Marocco (184 – 7,26%), Romania (115 – 4,53%)


grafico

  • In merito all’istruzione (censimento 2001), la laurea è stata conseguita dal 6,16% della popolazione, il diploma di scuola media superiore dal 25,87% della popolazione, il diploma di scuola media inferiore dal 30,60% e la scuola elementare dal 29,74%. Risultano alfabeti privi di titolo di studio il 7,36% e analfabeti lo 0,27%. (nei dati statistici rientrano anche gli studenti)

grafico 4

  • Il 7,27% della popolazione tra i 15-22 anni non ha conseguito la scuola dell’obbligo. Il diploma di scuola media superiore, sopra i 19 anni, è stato conseguito dal 28,47% della popolazione. In particolare, tra i 19-34 anni è stato raggiunto dal 51,46% e tra i 35-44 dal 37,26%.

Modalità gestionali
La gestione delle raccolte è affidata al direttore della Biblioteca che opererà, in sintonia con il proprio dirigente, e con riferimento ai mezzi destinati dall’Amministrazione comunale per tale attività.
La gestione di tale attività dovrà essere effettuata in dialogo ed in termini di complementarietà rispetto alla rimanente parte della Rete Bibliotecaria Provinciale Vicentina.
Gli strumenti da mettere in atto per l’incremento delle raccolte nel rispetto della legislazione vigente sono l’acquisto, il dono e lo scambio.
Fatte salve le opere intese a documentare la comunità locale e le sue particolarità, le raccolte devono essere caratterizzate da logiche di generalità e contemporaneità. Limitatamente a questa parte delle collezioni, seguendo i più aggiornati indirizzi suggeriti dalla disciplina biblioteconomia e nel rispetto delle normative vigenti, dovranno essere effettuati un costante monitoraggio e una periodica revisione delle raccolte che, in caso di opere giudicate inadeguate condurranno ad effettuare la sdemanializzazione del bene e lo scarto per eliminazione dello stesso.
Le attività di incremento, come quelle di revisione delle raccolte dovranno essere svolte con continuità, tempestività, con equilibrio rispetto alle finalità segnalate e mirando alla massima copertura del mercato editoriale.
Infine, la Biblioteca punterà ad offrire una ampia pubblicizzazione delle proprie raccolte, anche tramite il Servizio Bibliotecario Provinciale, come importante opportunità culturale per tutti i cittadini.

ANALISI DEL POSSEDUTO (al 31/12/2007)
9) Classe 000: 919 documenti di cui 677 a piano nobile e 242 in magazzino M
6) Classe 100: 2103 documenti, di cui 1032 a piano nobile, 688 in magazzino M e 383 in numero romano. La sottoclasse meno fornita è la logica.
7) Classe 200: 1478 documenti, di cui 625 a piano nobile e 853 in magazzino M
2) Classe 300: 4866 documenti di cui 2503 a piano nobile, 2195 in magazzino M e 168 in numero romano. Le sottoclassi meno fornite sono la statistica generale e il commercio, comunicazioni, trasporti
10) Classe 400: 505 documenti di cui 413 a piano nobile e 92 in magazzino M
8) Classe 500: 1239 documenti di cui 735 a piano nobile, 404 in magazzino M e 100 in numero romano. Le sottoclassi meno fornite sono la chimica e le scienze botaniche
5) Classe 600: 2471 documenti, di cui 1812 a piano nobile, 559 in magazzino M e 100 in numero romano.
1) Classe 700: 4911 documenti di cui 2705 a piano nobile, 1452 in magazzino M e 754 in numero romano: Le sottoclassi meno fornite sono la grafica, incisioni e stampe e di giochi al chiuso
4) Classe 800: 4266 documenti di cui 1745 a piano nobile, 1118 in magazzino M e 1403 in numero romano. Le sottoclassi meno fornite sono la letteratura spagnola e portoghese e le letterature afroasiatiche, indigene americane, paleosiberiane
3) Classe 900: 4783 documenti di cui 2635 a piano nobile, 1542 in magazzino M e 606 in numero romano. Le sottoclassi meno fornite sono la storia del Sudamerica e di Nuova Zelanda e Australia

Narrativa: 8030 documenti di cui 3667 a piano nobile, 4081 in magazzino M e 282 in numero romano

NUMERI ROMANI: 3796 libri, di cui 3514 di saggistica (di cui 1403 di classe 800) e 282 di narrativa.

Lingua originale: 1207 di cui 1012 per adulti e 195 per bambini

Storia locale: 3147 documenti, di cui 1533 in S, 1141 in VE e 473 in Vi

RAGAZZI: 5743 documenti. 5395 libri di cui 1401 di saggistica, 3144 di narrativa, 554 G/A, 101 bilingue e 195 in lingua originale. 68 cd musicali, 10 cd-rom, 235 DVD, 35 VHS

I bambini con età 0-6 sono 1631; quelli con età 7-14 sono 1998.

Il settore 7-12 è più fornito di quello 0-6 sia per la narrativa che per la saggistica.

Nel settore 0-6 anni è da aggiornare la saggistica per quel che riguarda la psicologia (sentimenti) e gli animali (monografie).
Nel settore 7-12 anni è da aggiornare la saggistica per quel che riguarda: informatica, linguistica, matematica-geometria, tecniche artistiche, geografia (soprattutto Europa extra Europa)

MULTIMEDIALI

Cd musicali: 267 di cui 199 per adulti e 68 per bambini
Cd rom: 89 di cui 79 per adulti e 10 per bambini
DVD: 700 di cui 465 per adulti e 235 per bambini
VHS: 264 di cui 229 per adulti e 35 per bambini
MAGAZZINO M: in magazzino M ci sono 13701 libri, di cui 9620 di saggistica e 4081 di narrativa.

CONSIDERAZIONI
Le sottoclassi più sfornite sono in linea di massima anche quelle più difficili da trovare sul mercato e quindi probabilmente anche quelle meno richieste dall’utenza. In ogni caso vale la pena di tenerle presente in fase di acquisto. Diverso il ragionamento per la classe 500, che va curata maggiormente in fase di prestito.

Vale la pena continuare con gli stessi criteri per l’acquisto di DVD: materiali di qualità, che testimoniano la storia del cinema, i grandi registi, i grandi attori e le tematiche identificative di un’epoca.

Vale la pena di individuare altre strade per l’acquisto di cd musicali, in quanto sui 340 prestiti di cd per adulti, solo una ottantina sono stati gli audiolibri, mentre tutti gli altri hanno riguardato la musica. La rivista che ci garantiva un aggiornamento costante di musica etnica purtroppo ha chiuso. Conviene comunque continuare con l’acquisto di collane che testimonino un particolare tipo di musica (classica, lirica, jazz, etnica etc).

Vale la pena di aggiungere materiale nella classe 400, che è poco fornita ma presta moltissimo.

Anche la lingua originale va ulteriormente valorizzata, individuando altri fornitori per le lingue latine. Per la lingua russa vale la pena di continuare ad acquistare dal solito fornitore, prevedendo però almeno 3 ordini annui (contro i 2 fatti finora).

ANALISI DEL PRESTITO (relativo al 2007)
I prestiti di saggistica di magazzino M ammontano a soli 371 movimenti, che costituiscono un numero così irrisorio da rendere inutile una suddivisione per classi. Si tiene conto invece dei numeri romani

10) Classe 000: 317 prestiti pari al 34,49% del posseduto
5) Classe 100: 901 prestiti, pari al 12.84% del posseduto
8) Classe 200: 348 prestiti, pari al 23,54% del posseduto
1) Classe 300: 2140 prestiti, pari al 43,97% del posseduto
9) Classe 400: 342 prestiti, pari al 67,72% del posseduto
7) Classe 500: 469 prestiti, pari al 37,85% del posseduto
4) Classe 600: 1551 prestiti, pari al 62,76% del posseduto
3) Classe 700: 1849 prestiti, pari al 37,65% del posseduto
6) Classe 800: 725 prestiti, pari al 16,99% del posseduto
2) Classe 900: 2043 prestiti, pari al 42,71% del posseduto

E’ interessante analizzare anche il prestito per sottoclassi:

Classe 000: 317 prestiti di cui
Informatica 198
Biblioteconomia 66
Museologia 6
Giornalismo 47

Classe 100: 901 prestiti (di cui 15 in numero romano) di cui
Filosofia 193
Fenomeni paranormali 70
Psicologia 623

Classe 200: 348 prestiti di cui
Religione 170
Religione non cattolica 174

Classe 300: 2140 prestiti (di cui 4 in numero romano) di cui
Sociologia 530
Statistica 1
Politica 135
Economia 285
Diritto 198
Amministrazione 109
Problemi e servizi sociali 391
Educazione 340
Commercio 25
Usi e costumi 122

Classe 500: 469 prestiti (di cui 37 in numero romano) di cui
Scienze pure 21
Matematica 84
Astronomia 25
Fisica 70
Chimica 46
Geologia 28
Paleontologia 24
Razze, biologia 75
Scienze botaniche 40
Scienze zoologiche 41

Classe 600: 1551 prestiti di cui
Medicina 660
Ingegneria 101
Agricoltura 140
Economia domestica 421
Gestione, contabilità 150
Tecnologie chimiche 17
Manifatture 12
Edilizia 32

Classe 700: 1849 prestiti (di cui 53 in numero romano) di cui
Arti 108
Urbanistica e paesaggio 38
Architettura 171
Scultura 60
Disegno arti decorative (incluso fumetto) 497
Pittura 166
Arti grafiche 7
Fotografia 70
Musica 240
Arti ricreative 439

Classe 900: 2043 prestiti (di cui 33 in numero romano)
Geografia e storia 51
Guide turistiche e narrativa di viaggio 909
Biografie genealogia 53
Storia mondo antico 95
Storia Europa 616
Storia Asia 147
Storia Africa 23
Storia America nord 83
Storia America sud 33
Storia altre aree 0

Narrativa: 11395 prestiti, pari al 141,9%del posseduto.
Dei prestiti 9779 sono a piano nobile, 1353 a magazzino M e 263 in numero romano

Lingua originale: 817 prestiti, pari al 67,68% del posseduto.
622 prestiti per adulti (61,46%) e 98 per ragazzi (50,25%)

Storia locale: 327 prestiti, pari al 10,39% del posseduto.
244 del settore S, 45 del settore VE e 38 del settore Vi.

RAGAZZI: 13261 prestiti, pari al 228% del posseduto.
1783 di saggistica (di cui 600 per fascia 0-5 e 1183 per fascia 6-14)= 127%; 5685 di narrativa (di cui 2185 per fascia 0-5 e 3500 per fascia 6-14)= 180%; 52 bilingue, pari al 51%, 3696 DVD, pari al 1572%; 106 VHS, pari al 302,85%; 821 G/A, pari al 148%; 98 in lingua originale, pari al 50%; 137 cd musicali, pari al 201,4%; 27 cd rom, pari al 270%

MULTIMEDIALI
Cd musicali: 501, pari al 187,64% del posseduto
340 per adulti, pari al 170,85% del posseduto; 137 per ragazzi, pari al 201,4% del posseduto

Cd-rom: 101, pari al 113,4% del posseduto
70 per adulti, pari al 88,6% e 27 per bambini, pari al 270%

DVD: 6175, pari al 882% del posseduto
2479 per adulti, pari al 533% e 3696 per bambini, pari al 1572%

VHS: 206, pari al 78% del posseduto
100 per adulti, pari al 43,6% e 106 per ragazzi, pari al 302,85%

MAGAZZINO M: 1724 prestiti, pari al 12,5% del posseduto.
1353 di narrativa, pari al 33,15% del posseduto; 371 di saggistica, pari al 3,8% del posseduto

NUMERO ROMANO: 405 prestiti, pari al 10,66% del posseduto.
263 di narrativa, pari al 15,6% del posseduto e 142 di saggistica, pari al 6,72% del posseduto.

PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO
In entrata

I documenti richiesti alle altre biblioteche sono stati
2175, così suddivisi:
classe 000 29 (soprattutto informatica)
classe 100 94 (soprattutto psicologia)
classe 200 49 (soprattutto altre religioni)
classe 300 247 (soprattutto scienze sociali, servizi sociali, educazione)
classe 400 19
classe 500 48
classe 600 133 (soprattutto medicina)
classe 700 152 (soprattutto fai da te, fumetto, musica)
classe 900 151 (soprattutto guide turisti che, storia dell’Europa)
classe 800 e narrativa 417
ragazzi 83
DVD e VHS per ragazzi 55
DVD e VHS adulti 450

Dall’analisi delle richieste del prestito interbibliotecario in entrata non risulta che attraverso di questo si vadano a colmare particolari carenze nel patrimonio della biblioteca. La grande richiesta di multimediali è dovuta ad una nostra precisa scelta di acquistare solo un certo tipo di prodotti, per motivi di spazio e di budget.

PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO
In uscita

Ci sono 18 biblioteche che nel 2007 non ci hanno chiesto nulla in prestito: Grancona, Grisignano, Gallio, Isola Vicentina, Lugo, Molvena, Monteviale, Nove, Orgiano, Pedemonte, Pianezze, Poiana, Posina, Rossano, Tezze, Tonezza, Valdastico, Valstagna.
Come si nota dall’elenco si tratta di biblioteche molto piccole.

Le biblioteche a cui prestiamo di più sono: Bertoliana e succursali, Schio, Arzignano, Thiene, Montecchio Maggiore, Piovene, Creazzo, Malo. Si tratta di biblioteche grandi o medio grandi.

Classe 000 52
Classe 100 139
Classe 200 50
Classe 300 438
Classe 400 49
Classe 500 49
Classe 600 241
Classe 700 242
Classe 800 91
Classe 900 176
Narrativa 312
Cd 19
Cdrom 5
Dvd 169 (102 per adulti e 67 per bambini)
G/A 28
Ragazzi 181
Lingua originale 202 (quasi tutti romanzi in russo)

Prestiamo prevalentemente narrativa, classe 300, classe 600 e 700.
Spiccano i prestiti di romanzi in lingua originale (quasi tutti in russo) e i prestiti di libri per ragazzi e G/A. Rispetto ai prestiti interni c’è una minora percentuale di prestiti di 900, per il resto le classi di prestito si assomigliano molto.

PERIODICI
I prestiti complessivi dei periodici sono 692, di cui 403 per ragazzi e 289 per adulti.

Prestiti periodici ragazzi:
Pimpa 7
Giulio Coniglio 8
Witch 34
Top Girl 12
Focus Junior 29
XL 0
Popotus 1
Topolino 312

Prestiti periodici adulti:
Abitare 11
Aggiornamenti sociali 0
Airone 11
Alp 0
Altreconomia 2
Altroconsumo 13
Salutest 0
Andersen 10
Antiquariato 4
Archeo 12
Arte in 0
Ciak 4
Cineforum 4
La civiltà cattolica 1
Concilium 1
Contemporanea 0
Domus 3
Dueruote 3
Economia della cultura 0
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CONSIDERAZIONI

Salta all’occhio il numero bassissimo di prestiti di saggistica di magazzino M: 371 prestiti, pari al 3,8% del posseduto.
Stesso discorso vale per la saggistica dei numeri romani. In questo caso anche i prestiti di narrativa sono molto pochi.

E’ evidente anche il numero basso di prestiti di storia locale: 327 prestiti, pari al 10,39% del posseduto. Forse sarebbe utile in questo settore un maggior investimento in promozione.
Anche il settore biografie andrebbe maggiormente promosso con vetrine tematiche ad hoc.

Dando per scontata l’alta percentuale di prestito per la narrativa e i multimediali, la percentuale più alta di prestito interessa la classe meno fornita, cioè la 400, la lingua originale e i ragazzi. Vale la pena di aggiungere materiale soprattutto nella classe 400 e in lingua originale. Per quanto riguarda la lingua originale è necessario individuare altri fornitori.

La classe 700 è la più fornita, ma non la più prestata. Andrebbe valorizzata maggiormente, soprattutto per quel che riguarda l’arte.
Anche la classe 800 non rispecchia nel numero dei prestiti la sua potenzialità. Andrebbe valorizzata di più mescolando maggiormente narrativa e 800 nelle vetrine della narrativa.

Nel prestito dei ragazzi risalta l’alta percentuale di prestito di narrativa per la fascia 0-6 e viceversa di saggistica per la fascia 6-12. Buonissima la percentuale di prestito per bilingue e G/A.

Fra i multimediali, oltre ai DVD, risalta l’alto numero di prestiti di cd musicali e cd rom.

CONCLUSIONI
Le sottoclassi più sfornite sono in linea di massima anche quelle più difficili da trovare sul mercato e quindi probabilmente anche quelle meno richieste dall’utenza. In ogni caso vale la pena di tenerle presente in fase di acquisto. Diverso il ragionamento per la classe 500, che va curata maggiormente in fase di prestito.

Vale la pena continuare con gli stessi criteri per l’acquisto di DVD: materiali di qualità, che testimoniano la storia del cinema, i grandi registi, i grandi attori e le tematiche identificative di un’epoca.

Vale la pena di individuare altre strade per l’acquisto di cd musicali, in quanto sui 340 prestiti di cd per adulti, solo una ottantina sono stati gli audiolibri, mentre tutti gli altri hanno riguardato la musica. La rivista che ci garantiva un aggiornamento costante di musica etnica purtroppo ha chiuso. Conviene comunque continuare con l’acquisto di collane che testimonino un particolare tipo di musica (classica, lirica, jazz, etnica etc).

Vale la pena di aggiungere materiale nella classe
400, che è poco fornita ma presta moltissimo.

Anche la lingua originale va ulteriormente valorizzata, individuando altri fornitori per le lingue latine. Per la lingua russa vale la pena di continuare ad acquistare dal solito fornitore, prevedendo però almeno 3 ordini annui (contro i 2 fatti finora).
I settori arte, storia locale e biografie sono sufficientemente forniti ma vanno ulteriormente valorizzati con vetrine o altre azioni promozionali.

Considerato che il livello di istruzione della città di Valdagno è molto basso (il diploma di scuola media superiore è stato conseguito dal 25,87% della popolazione, contro il 50% della popolazione nazionale) vale la pena di acquistare materiale non troppo impegnativo ed accessibile perlomeno dal punto di vista del linguaggio.

La popolazione di Valdagno ha una percentuale di anziani molto alta, vale la pena di curare con particolare attenzione il materiale che potrebbe interessare a questa fascia di popolazione, incrementando le iniziative di promozione ad hoc.

Le frazioni della città di Valdagno ospitano quasi metà dell’intera popolazione. Vanno potenziate iniziative di promozione attraverso la Biblioteca fuori di sé.