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LaBiciDi

Arriva il chip elettronico per le biciclette

È stato presentato a Valdagno il nuovo progetto “LaBiciDi”, per l'identificazione elettronica (la cosiddetta chippatura) delle biciclette e istituzione del “Registro delle biciclette”, con finalità di contrasto e deterrente ai furti e per facilitarne il recupero.
Erano presenti il direttore del Consorzio di Polizia Locale “Valle Agno” Daniele Vani, i referenti della ditta Cymichip fornitrice dei chip e del database ed i negozianti che hanno aderito all'iniziativa e che provvederanno all'installazione dei chip (Velomania, Bolzon e West Cicli).
Nelle prossime settimane verranno allestiti dei gazebo informativi nelle piazze dei 4 Comuni coinvolti (Recoaro, Valdagno, Cornedo, Castelgomberto) per informare la cittadinanza.

Il sistema prevede che il negoziante affiliato installi un microchip sulla bicicletta, registrandola in un apposito “Registro delle Biciclette” informatico; entrambi i dispositivi sono forniti dalla ditta Cymichip ai negozianti aderenti alla convenzione.
L'installazione potrà avvenire sia sulle biciclette nuove, al momento della vendita, sia su biciclette già in possesso degli utenti; il costo massimo dell'operazione è di 15 euro.

Con la chippatura, al proprietario sarà consegnata una speciale card identificativa e la bicicletta risulterà riconoscibile come se avesse una specie di targa.
Nel caso in cui la bici venga rubata, l'utente – dopo la regolare denuncia, che rimane indispensabile - potrà effettuare la segnalazione on line o presso i rivenditori. In questo modo, in caso di controlli o di recupero, la Polizia Locale potrà identificare la bicicletta e assegnarla al proprietario grazie al registro elettronico.

Oltre a questo, la presenza del chip sulla bici funzionerà come deterrente al furto.