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5 x MILLE: Valdagno svetta in Italia

... e raggiunge il sesto posto nazionale

Record su record per il 5x1000 ai Servizi Sociali valdagnesi; Valdagno scala ancora la classifica e raggiunge addirittura il sesto posto nazionale, dietro solo a Roma, Milano e poche altre. Confermato il primo posto nel vicentino e raggiunto il secondo nel Veneto.

Non conosce sosta la scalata valdagnese alla classifica nazionale per il 5x1000 ai Servizi Sociali.
Secondo i dati da poco rilasciati dal Ministero dell'Economia (5x1000 2012, basato su redditi 2011), Valdagno – dopo il decimo posto nazionale dei dati 2011 – cresce ancora e arriva ad ottenere addirittura il sesto posto nazionale, il secondo nel Veneto e, come già gli anni passati, il primo nel vicentino.
Il raffronto è fatto – come per gli anni precedenti – considerando il numero di sottoscrittori ed è calcolato in valore assoluto, non in percentuale: se il calcolo fosse fatto in rapporto agli abitanti, non ci sarebbe storia, Valdagno sarebbe di gran lunga la prima città italiana.

A livello italiano, si classificano dietro Valdagno città di centinaia di migliaia di abitanti come Napoli, Genova, Bologna.
Nel vicentino, Valdagno conferma il primo posto assoluto, davanti a tutte le altre città.
In Veneto, dopo il terzo posto registrato con i dati dello scorso anno, Valdagno raggiunge il secondo posto, di pochissimo dietro solo a Venezia.

Il dato valdagnese evidenzia una crescita complessiva del numero di sottoscrittori, che passano dai 2.125 del 2011 (redditi 2010) ai 2873 del 2012 (redditi 2011).
Cresce di conseguenza anche la cifra raccolta, che passa dai 43.359,83 euro del 2011 ai 54.281,80 del 2012.
Le risorse, ovviamente, saranno tutte destinate a sostenere le varie attività del sociale cittadino.

E' già partita anche la campagna 2014 per chiedere ai cittadini di confermare la scelta del 5x1000 ai Servizi Sociali del Comune.

Da ricordare che per i cittadini non si tratta di una tassazione aggiuntiva, ma di destinare una quota delle imposte comunque dovute, che invece di andare allo Stato verranno girate ai Servizi comunali. Per farlo, ricordiamo che è sufficiente, al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, comunicare la propria volontà al professionista o al CAF di fiducia e firmare nell'apposito riquadro che riporta la dizione “Attività Sociali svolte dal Comune di residenza”.