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COMUNE, ULSS, AVIS, AIDO E ADMO insieme per promuovere la donazione.

Valdagno, Città del Dono: una scelta gratuita e responsabile

COMUNE, ULSS, AVIS, AIDO E ADMO INSIEME PER PROMUOVERE LA DONAZIONE

Adesione del Comune di Valdagno al progetto ideato dal bioeticista Giovanni Spitale

Quello delle Città del dono è un progetto nato a Bassano del Grappa ad opera del bioeticista Giovanni Spitale e che oggi approda anche a Valdagno. Cresce così la rete di solidarietà legata alla promozione della donazione che vede scendere in campo, al fianco dell'Amministrazione, l'Aulss 8 Berica insieme alle sezioni locali di Avis, Aido e Admo.

Già nel settembre 2017, le tre associazioni di donatori avevano promosso, con il patrocinio del Comune di Valdagno, la campagna di informazione “Valdagno, città che dona”, rivolta a tutti I cittadini neodiciottenni.

Ora l'attività di sensibilizzazione si estende ed entra in un circuito di città virtuose. Dopo Bassano del Grappa, infatti, hanno aderito all'iniziativa Abano Terme (PD), Taviano (LE) e ora anche Valdagno.

Alla presentazione ufficiale c'erano questa mattina in municipio il sindaco, Giancarlo Acerbi, l'Assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia, Rina Lazzari, il presidente della sezione di Valdagno di Avis, Cesare Meggiolaro, la presidente Aido Valdagno, Barbara Tiso e la referente Admo Valdagno, Michela Fadigato.

In anteprima è stato illustrato il progetto che il prossimo 30 marzo (ore 10.00 Sala Soster di Palazzo Festari) sarà presentato anche alla cittadinanza. Saranno così sviluppati appositi materiali informativi e grafici a corredo delle attività che i promotori realizzeranno già dai prossimi mesi.

Il Comune di Valdagno, già nel 2015, tra i primi comuni in Veneto a farlo, ha aderito alla campagna “Una scelta in comune” attivando la possibilità di dichiarare il proprio consenso alla donazione degli organi al momento del rinnovo della carta d'identità. Con l'adesione al progetto “Valdagno città del dono” si aggiunge un ulteriore tassello che riguarderà non solo la prosecuzione delle azioni di sensibilizzazione e informazione, ma anche la formazione del personale dell’Ufficio Anagrafe sulle tematiche del dono e delle donazioni. Saranno poi coordinate le realtà associative esistenti, con un'attenzione maggiore alla semplificazione delle procedure per diventare donatori. Infine, nel calendario annuale di attività sarà inserita anche una nuova Giornata Comunale del Dono, opportunamento istituita.

Qualche numero

L’Avis comunale di Valdagno conta ad oggi 1.336 soci donatori. Nel 2018 il totale delle donazioni di sangue intero e plasmaferesi è stato pari a 2.047.

Per quanto riguarda Aiso, che è attiva a Valdagno dal 1977, gli iscritti e potenziali donatori sono nel complesso 1.730 (circa il 6,3% della popolazione). Più difficile è in questo caso conoscere i numeri delle donazioni in quanto la delicatezza dei dati fa si che difficilmente vengano comunicati.

Admo Vicenza, infine, nata all'inizio degli anni '90, oggi conta circa 25.500 iscritti, di cui circa 750 residenti a Valdagno. I donatori effettivi di midollo osseo provenienti dal polo di Valdagno negli ultimi anni sono stati 4: nr. 2 nel 2008, nr. 1 nel 2014 ed 1 nel 2018. Una cittadina in particolare, Francesca Borga, ha donato il midollo l’8 marzo dello scorso anno ed ora è una validissima volontaria Admo che racconta la propria esperienza ai giovani nelle scuole. La compatibilità tra paziente e donatore si verifica 1 volta su 4 nell'ambito familiare (fratelli e sorelle), ma diventa molto più rara, circa 1 su 100.000, tra individui non consanguinei. Ogni anno in Italia circa 600 persone in attesa di trapianto non trovano un donatore.